La stagione di Striscia la Notizia si apre con un video che sta facendo notizia e che rappresenta una grande novità, oltre che un potenziale pericolo. Il fuorionda ritrae un finto Renzi che dà del cretino a Conte e fa una pernacchia a Mattarella. Non c’è però dietro un imitatore, ma si tratta di un deep fake, una tecnica che si basa sull’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico. Per maneggiarlo con cura, andrebbe annunciato e spiegato, ne vanno specificate le caratteristiche e quindi il pubblico va educato. Ma Ezio Greggio e Michelle Hunziker hanno lanciato il fuorionda come un normale servizio, e neppure dopo ci sono state precisazioni. «È lui o non è lui? Ma certo che non è lui […] cose così Renzi le pensa, mica le dice», si limita a dire Ezio Greggio. Forse sarebbe il caso di utilizzare meglio questo strumento, che potrebbe rivelarsi un ottimo strumento di satira. (agg. di Silvana Palazzo)



MATTEO RENZI, FUORIONDA STRISCIA LA NOTIZIA È DEEP FAKE

Sembra Renzi, ma non lo è. Il filmato però è stato realizzato così bene che potrebbe sembrare originale ad un occhio non molto esperto. Ci riferiamo a quello che ieri ha mandato in onda Striscia la Notizia. Nella clic trasmessa il leader di Italia Viva viene pizzicato in un presunto fuori onda, e non può mancare “esclusivo”. «Io con Zingaretti? Per carità dai, ha il carisma di Bombolo». E ne ha anche per il premier Conte. «Ma dai, ha la faccia da pretino, hai visto». Poi fa il gesto dell’ombrello sia a Conte che a Di Maio. Ma come è possibile che non sia vero se sembra proprio lui? Evidentemente non avete confidenza con il deep fake. Si tratta di una pratica molto diffusa. La tecnica permette di fare una sintesi dell’immagine umana, basata sull’intelligenza artificiale. Quindi si combinano e sovrappongono immagini e video esistenti, con il risultato di far dire ad una persona ciò che si vuole.



MATTEO RENZI, VIDEO FUORIONDA STRISCIA LA NOTIZIA È FAKE

E il clamoroso fuorionda di Matteo Renzi, mandato in onda da Striscia la Notizia ma rivelatosi un fake, ne è un esempio. Quello trasmesso ieri dal tg satirico è il primo video deep fake che si vede sulla tv generalista. Il filmato ha inevitabilmente innescato diverse polemiche. C’è chi attacca Striscia la Notizia spiegando di non aver precisato che si tratta di un video manipolato. E il rischio per gli spettatori distratti o meno attenti è di scambiarlo per vero. Sono domande che si è fatto anche Michele Anzaldi, segretario della Vigilanza Rai e deputato della Commissione Cultura di Italia Viva. «Ricci e la sua trasmissione sono come sempre all’avanguardia e ci hanno fatto conoscere per primi in italia il fenomeno della deep fake news. Adesso però conosciuto il fatto, sarebbe opportuno, anzi è doveroso, che le autorità competenti mettano dei paletti per capire cosa si può fare e dove non si può andare oltre».