Tra le elezioni amministrazione e il punto sul Centrodestra, Matteo Salvini a tutto tondo ai microfoni di Porta a Porta. Il leader della Lega ha esordito con il vertice in programma oggi per designare i candidati di Milano e di Roma: «Io ho le idee chiare, spero che si arrivi ad un accordo: ci sono donne e uomini in gamba che si sono messi a disposizione. La Lega non ha bandierine da mettere, cerchiamo di scegliere i migliori. La Lega è il primo partito italiano ma non per questo mi pongo al tavolo dicendo “scelgo io”. Il mio desiderio sarebbe quello di costruire delle squadre. A Sinistra Pd e M5s ragionano per singoli, io sto cercando di creare un Centrodestra che ragioni da squadra».



Matteo Salvini si è poi soffermato su uno dei dossier più discussi delle ultime ore, ovvero la Federazione di Centrodestra: «Io voglio ancora fare la Federazione. L’idea non è un giochino parlamentare, non mi interessa il rapporto tra senatori, deputati e ministri. Mi interessa unire, il Covid ci ha insegnato che bisogna unire le energie migliori. Oggi in Parlamento alla Camera il Centrodestra che sostiene il governo è diviso in sei gruppi: mi domando, non è meglio mettere insieme le energie migliori? Poi ognuno con la sua identità, ma non parlare con sei voci diverse. Voglio mettere insieme in Italia e in Europa formazioni divise».



MATTEO SALVINI: “BERLUSCONI MI HA PROPOSTO IL PARTITO UNICO”

«Non bado ai sondaggi, ma ai risultati. Con Draghi non abbiamo parlato di fusioni e federazioni, ma di riforme. Quando parlo di semplificazione e unità nel Centrodestra, penso ad una voce unica figlia di una discussione. Io spero che venga raccolto», ha spiegato Matteo Salvini, che ha poi rimarcato: «Ho messo lì una proposta per lavorare insieme in mesi che saranno difficili. Vorrei che il Centrodestra fosse forza seria e stabile: se la Federazione ha un senso per tutti, prima la facciamo meglio è». Matteo Salvini ha poi rivelato la contro-proposta di Silvio Berlusconi a proposito dell’unità della coalizione: «Berlusconi addirittura mi ha chiesto addirittura il partito unico. Gli ho detto “calma”, perché in quindici giorni non ti inventi il partito unico. La collaborazione adesso la facciamo a livello parlamentare, in prospettiva mi piacerebbe che alle elezioni del 2023 ci fosse una forza unica, unita di Centrodestra».

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