Matteo Salvini, ospite di “Dritto e Rovescio” affronta vari temi tra cui anche l’annosa questione dei trasporti e dei tanti guasti sulla linea ferroviaria, che hanno bloccato l’Italia anche negli ultimi giorni: “Stiamo investendo 12 miliardi di euro nella rete ferroviaria per la sicurezza, la manutenzione, l’acquisto di nuovi treni. Purtroppo non si possono escludere le frane, gli errori umani, i suicidi, gli animali sui binari. Noi parliamo di intelligenza artificiale, investiamo miliardi, ma ci sono situazioni imprevedibili. C’è da scusarsi con i passeggeri, ma il mio impegno è di investire sempre più soldi per permettere alla gente di viaggiare ma non dipendono da me la frana e la pioggia”.
Dopo aver affrontato il tema dei trasporti, Matteo Salvini viene chiamato a dire la sua su quanto sta accadendo in Medio Oriente e sull’eventuale rischio di attentati in Europa: “Dobbiamo sempre stare attenti. Quelli che inneggiavano sventolando le bandiere dell’Islam non stanno dall’altra parte del mondo ma stanno in casa nostra: a Parigi, a Roma, a Londra… Quante violenze, sparatorie, ci sono in nome di questa follia chiamata guerra? Quello che stiamo facendo è cercare di contenere ed evitare un’espansione. Ovviamente c’è chi dà la caccia all’ebreo e dice che Israele non debba esistere”. Sul caso del professore de La Sapienza che parlava dello Stato di Israele come “terrorista”, Salvini dice: “Questo non può insegnare ai nostri figli, inneggia all’odio!”.
Matteo Salvini: “Non aumenteremo le tasse”
Parlando di immigrazione, Matteo Salvini continua a “Dritto e Rovescio: “La proposta mia e della Lega è che gli stranieri legali sono i benvenuti in Italia. Ma a chi commette un delitto, secondo noi la cittadinanza deve essere tolta. Se vieni a stuprare, rubare, uccidere, altro che cittadinanza… Torni al suo Paese”. Parlando invece di un possibile aumento del carburante, il ministro dei trasporti afferma: “Non c’è nessuno aumento di tasse o accise come qualcuno paventava. Non è questo il governo che aumenterà le tasse alle persone normali”.