Il premier Draghi ha dato notevoli segnali di cambiamento: parola di Matteo Salvini. Intervenuto a margine di una visita all’ospedale Fiera di Milano, il segretario federale della Lega ha fatto il punto della situazione sulla campagna vaccinale in Italia: «Se ci fossimo occupati meno di primule, mascherine farlocche e banchi a rotelle di Arcuri e ci si fosse occupati di dotare il Paese di farmaci e vaccini necessari, ora saremmo più avanti come altri Paesi del mondo». Ma non solo…



Nel corso del suo intervento ai microfoni dei cronisti presenti, Matteo Salvini ha sottolineato che il decreto Sostegno arriverà in settimana: «Ci sono richieste da categorie dimenticate nei mesi passati, credo che serviranno altri interventi importanti già nel mese di aprile». L’ex ministro dell’Interno ha poi tenuto a ricordare che rispetto a dicembre il mondo è cambiato a causa delle varianti e della terza ondata di contagi.



MATTEO SALVINI: “APRILE MESE DELLA RINASCITA”

«Aprile sarà il mese della rinascita, a partire dalla Pasqua», ha annunciato Matteo Salvini, che si è poi detto fiducioso a proposito della zona rossa varata in mezza Italia: il Governo sta  correndo il più possibile sul piano vaccinale, dovendo fare i conti con l’incredibile ritardo ereditato dall’esecutivo precedente. Il leader della Lega ha rimarcato che bisogna produrre vaccini in Italia ma anche comprarli all’estero, correndo anche sui rimborsi: «La comunità medica e sanitaria sta facendo miracoli e mi fido di quello che mi dicono, credo che marzo sarà l’ultimo mese in cui stringere i denti. Spero che ad aprile si torni alla vita, alla normalità, allo sport, alla scuola e alla socialità».

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