Matteo Salvini è intervenuto nel corso della diretta di È sempre Cartabianca, su Rete 4, nel corso della quale ha parlato delle varie sfide che attendono l’Italia dal punto di vista, soprattutto, dei migranti e delle infrastrutture pubbliche, tra ponte sulle stretto di Messina e manutenzione alle strade pubbliche. Parlando del tema migranti ha commentato subito il provvedimento del giudice di Catania che ha ritardato l’espulsione dei quattro tunisini richiedenti asilo che erano già stati espulsi in passato e sono tornati in Italia.



“Una sentenza”, spiega Salvini, “su cui il governo farà ricorso perché ha lasciato liberi alcuni personaggi che erano già stati espulsi e con precedenti penali che se tornano in Italia li riespello. Questo stesso magistrato”, sostiene inoltre, “evidentemente ha una sua idea” ricordando come “poco tempo fa aveva messo mi piace a un post con scritto Fan*ulo Salvini”, mentre ritiene che “se lasci liberi dei clandestini già espulsi, non fai un torto a Salvini, fai un torto al popolo italiano, perché non possiamo ospitare mezzo mondo“. La sentenza, infatti, spiega ancora Matteo Salvini, “mette a rischio la sovranità, la legge e il diritto italiani”.



Salvini: “L’Europa presidi il Mediterraneo”

Rimanendo in tema migranti, il ministro Salvini sostiene, deciso, che “vinceremo questa battaglia, come anche altre. La situazione internazionale è drammatica, tra terremoti, alluvioni, fame e carestia”, ma “a differenza di quando ero Ministro dell’Interno, e l’Europa qualche responsabilità se l’era assunta, adesso se ne sta totalmente fregando“, sottolineando come “i tedeschi dicono teneteveli, i francesi mettono i controlli a Ventimiglia, gli austriaci blindano il Brennero”, mentre “l’Europa ci processa per i tassisti, per i bagnini e le auto elettriche”.



“I governi di Francia e Germania”, accusa ancora Salvini, “si dovrebbero mettere d’accordo con loro stessi perché finanziano delle associazioni private che hanno l’obiettivo di portare i migranti in Italia. Non mi sembra rispettoso del nostro paese, del nostro popolo, della nostra legge, della nostra storia. Io conto che l’Europa utilizzi le navi per un intervento navale europeo a difesa del Mediterraneo, che presidi il Mediterraneo come già si faceva in passato per salvare vite. Più barchini vengono messi in mare, più bimbi muoiono”.

“Il ponte sullo stretto costerà mezzo Reddito di cittadinanza”

“Domani mattina”, spiega poi Matteo Salvini passando al tema infrastrutture, “il primo incontro ce l’ho con l’amministratore delegato delle ferrovie per capire come migliorare non solo i Frecciarossa, ma soprattutto i treni pendolari“, mentre “in settimana ho il primo consiglio d’amministrazione della società che porterà sicurezza sui treni e dentro le stazioni”. E spiega anche che “stiamo investendo 18 miliardi di euro per recuperare decenni di incuria” sulle strade italiane, specialmente nel Sud del paese.

“Io ho trovato una situazione devastante in Sicilia e Calabria”, spiega Matteo Salvini, mentre lui ha già stanziato “i soldi per l’autostrada Palermo-Catania-Messina e per la velocizzazione dei treni fra Palermo-Catania-Messina. In Calabria abbiamo stanziato 3 miliardi per la statale 106 Ionica, il ponte di Longobuco lo stiamo sistemando, abbiamo messo 260 milioni per la trasversale delle Serbe ed è in progettazione l’alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria” per la quale mancava completamente il progetto. “Il ponte sullo stretto da solo non è la soluzione di nessun problema, [ma] insieme ai miliardi che stiamo investendo per le ferrovie e per le strade” permetteranno “un risparmio di tempo, di soldi, di inquinamento”. Chiudendo sul ponte sullo stretto, poi, Salvini spiega che “costerà al massimo 12 miliardi, meno della metà del reddito di cittadinanza [e] garantirà a 5 milioni di siciliani una continuità territoriale che è loro diritto”.