«Il Covid ci ha insegnato che in questo periodo bisogna essere veloci, uniti e concreti. La gente non è interessata alle etichette “sovranisti”, “populisti”, “Centrodestra” o “Centrosinistra”. Le priorità sono la salute, il lavoro, i giovani e lo sviluppo. Mi sono chiesto ed ho chiesto agli altri :”Continuiamo a rimanere divisi in 4-5-6-7 gruppi o, per aiutare la ripartenza e la rinascita del Paese, non vale la pena mettere insieme, sia in Italia che in Europa, idee, proposte di legge ed emendamenti?»: così Matteo Salvini ai microfoni di Mezz’ora in più sulla tanto chiacchierata proposta di federare il Centrodestra.
Matteo Salvini ha proseguito il suo intervento: «Nelle prossime settimane arrivano in Parlamento le riforme di PA, burocrazia, fisco e giustizia. Non vale la pena avere una sola posizione comune su taglio delle tasse, sul taglio dei tempi dei processi, sul taglio della burocrazia? Secondo me sì, mettendo insieme le energie migliori. Io penso che sarebbe utile anche a Draghi ed al Paese, senza avere un ventaglio di 18 proposte diverse ma una sola voce».
MATTEO SALVINI TRA FEDERAZIONE E GOVERNO
La possibile Federazione di Centrodestra non è una fusione, ha precisato Matteo Salvini: «Non parlo di fusioni, annessioni o robe strane. Parlo di una collaborazione già da domani sui temi concreti. Se il Centrodestra riuscisse a parlare con una sola voce, sarebbe difficile per Sinistra e M5s tirarla in lungo e perdere tempo». L’ex ministro dell’Interno ha proseguito: «Non è un’operazione partitica per la campagna elettorale, è una messa in comunione di valori. In passato sono fallite le operazioni fatte a tavolino, ma noi abbiamo sofferto un anno e mezzo. Dopo il Covid non c’è più tempo di litigare o di dividere. La forma non mi interessa, non mi interessa il ruolo, bado alla sostanza». Matteo Salvini si è poi soffermato sul rapporto con Fratelli d’Italia: «L’alleanza con Giorgia Meloni, che è un’amica, era e rimane il futuro del Centrodestra a livello nazionale. In questi mesi c’è qualcuno che ha scelto di prendersi delle responsabilità di governo, rispondendo all’appello di Mattarella, e questa federazione riguarda le forze al governo. L’obiettivo è quello di arrivare tutti insieme a vincere le elezioni».