Alle prese con i casi Sea Eye e Mediterranea, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fatto il punto della situazione sui lavori del Governo M5s-Lega, ospite del Villaggio di Coldiretti a Milano. Il segretario federale della Lega ha subito chiarito a proposito del Fisco e della flat tax: «Dal 2020 faremo un forte taglio delle tasse, preparatevi a un bello scontro con l’Europa». Uno dei capitoli più attesi è quello che riguarda l’autonomia: «C’è un’altra riunione lunedì, non è un tira e molla. I cambiamenti storici hanno bisogno di tutti gli approfondimenti del caso», ribadendo che si tratterà di un «cambiamento epocale».
MATTEO SALVINI: “COMMISSARIO UE ITALIANO SARA’ POLITICO”
Matteo Salvini si è poi soffermato sulla nomina del commissario italiano in Europa: «Io la riserva non ce l’ho, ma il nome lo discuto prima con gli altri che con i giornalisti. Non mando a Bruxelles un nemico del mio Paese. Tecnico o politico? L’era dei tecnici mi sembra ampiamente superata», riportano i colleghi di Sky Tg 24. Uno dei capitoli più delicati è la tutela del marchio italiano, con il ministro dell’Interno che ha voluto rassicurare Coldiretti: «C’è già il decreto crescita: se vuoi rilevare un marchio storico italiano, diciamo Pernigotti, non puoi chiudere in Italia, licenziando in Italia, aprendo poi all’estero, assumendo all’estero e vendendo in Italia con lo stesso marchio. Se vuoi prendere quel marchio stai in Italia a far lavorare gli italiani e a produrre prodotti italiani». E rilancia, mettendo nel mirino l’Ue: «Abbiamo dato 11 miliardi alla Turchia per fare concorrenza sleale alle aziende agroalimentari italiane».