Si è svolto quest’oggi un incontro fra Matteo Salvini, rappresentante della Lega, e il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico. Un rendez-vous propedeutico a reiterare alcune richieste avanzate in sede governativa ma non recepite, fra cui il taglio della burocrazia e la riduzione dei tempi utili per il pagamento della cassa integrazione in deroga. Come riferito da Adnkronos, la Lega propone di “staccare gli assegni prima del mese previsto come tempo minimo. Il Governo ha infatti stabilito che si possono presentare domande per la cig a trenta giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale, dilatando così i tempi. La Lega ha anche suggerito di erogare un anticipo del 100% anziché del 40% per la prima mensilità di cassa integrazione”. Si valuta anche un’ulteriore estensione delle cig, senza far venir meno le certezze alle aziende: per portarla oltre le 9 settimane previste, bisognerebbe calcolare la cassa integrazione sul numero dei lavoratori che ne usufruiscono e non sul totale del personale a libro paga. Durante il meeting, l’Inps ha confermato che dalla Lombardia sono state inoltrate ben 77.984 domande per la cig e il partito del Carroccio si è detto rammaricato per aver visto bocciare l’emendamento con cui si proponeva l’anticipo del pagamento della cassa integrazione da parte degli istituti di credito.