Tra Quirinale e Matteo Renzi, Matteo Salvini a 360° ai microfoni di Non è l’arena. Il leader della Lega ha esordito parlando dell’adesione del Carroccio al governo, spiegando di non essere interessato ai sondaggi politici che quotano il suo partito in calo: «L’Italia vale più di mille sacrifici e di mille sondaggi. È come nel dopoguerra, governare l’Italia negli anni dei nostri genitori e dei nostri nonni era difficile. Stare fuori ad osservare era sbagliato allora come sarebbe sbagliato oggi, in questi anni si costruisce il futuro dei nostri figli. Siamo lì, stare al governo con chi la pensa in maniera diversa da noi come Pd e M5s è difficile, ma quando Mattarella ha chiesto l’aiuto di tutti per sconfiggere Covid e crisi economica abbiamo deciso di dare una mano».



A proposito della campagna vaccinale, Matteo Salvini ha speso elogi per gli italiani, soffermandosi sulla vaccinazione dei bambini: «Ringrazio gli italiani che stanno dando un’enorme e straordinaria prova di compattezza, responsabilità e unità, siamo tra quelli messi meglio in Italia. Io preferisco che i vaccini possano scegliere. Io ho una figlia di 9 anni e un ragazzo di 18 anni, l’importante per i bambini è che possano scegliere mamma e papà senza obblighi. Io ne parlerò con la mamma, la Lega ha insistito affinchè sui bimbi si lasciasse libertà di scelta ai genitori: non si può scherzare, ne parlerò serenamente».



Matteo Salvini: “La Lega voterà Berlusconi al Quirinale”

Matteo Salvini è poi tornato sulla corsa al Quirinale, rimarcando che la possibile elezione del premier Mario Draghi al Colle cambierebbe tutti gli scenari: «L’augurio è che Draghi possa continuare positivamente il suo lavoro da premier, se andasse al Quirinale sarebbe un rimescolamento complicato e visti i tempo che corrono… Draghi in questo momento è una garanzia all’Italia e all’estero, io poi non ho parlato con Draghi e non mi permetto di dire niente. Mattarella si è già chiamato fuori e rispetto questa sua legittima scelta. L’Italia è un Paese maturo per scegliere un Presidente della Repubblica che accompagni per sette anni il cambiamento». L’obiettivo di Matteo Salvini è quello di tenere unita la sua coalizione, per il Quirinale le idee sono chiare, il Carroccio è pronto a sostenere Silvio Berlusconi: «Sto lavorando per tenere insieme non solo il Centrodestra, ma per tenerlo insieme anche nell’attuale Parlamento. Se Berlusconi sceglierà di candidarsi avrà lealmente il nostro sostegno. Ci vediamo in Aula, la Lega ha una parola e la mantiene». Recentemente al centro del dibattito politico Matteo Renzi resta un avversario, ha aggiunto Matteo Salvini, anche se la pubblicazione dei suoi dati personali sui giornali è stata uno «schifo»: «Da Renzi mi allontana quasi tutto, ma devo dire che quando ho letto gli estratti conto, i messaggi privati e le chat Whatsapp sui giornali ho avuto una reazione di schifo. Un avversario politico lo combatto con le idee, non è da Paese civile leggere l’estratto conto o le chat private su un giornale».

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