Matteo Salvini protesta contro la proposta di tassare le merendine ipercaloriche e le bibite gasate, idea pensata per raccogliere fondi per le scuole italiane. Il leader della Lega sceglie la strada della “disobbedienza civile”, del resto è abituato alle provocazioni. E dunque dal palco della Zena Fest, la festa del partito a Genova, l’ex ministro dell’Interno comincia a lanciare merendine ai simpatizzanti che ascoltano il suo intervento. Un gesto in evidente polemica con il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramenti, che ha avuto l’idea di questa nuova tassa. Salvini, dopo aver ricevuto diversi pacchi di brioche, scarta le confezioni e inizia a elargire le singole merendine. «Resisteremo col chinotto, non fraintendete», aggiunge. Tra l’altro sono tutte Kinder, e il marchio è ben in vista: una semplice coincidenza? La polemica di Salvini in ogni caso è esplicita. Ovviamente i social non potevano che dare risalto a questa vicenda, anche in chiave ironia.
MATTEO SALVINI LANCIA MERENDINE ALLA FESTA LEGA A GENOVA
«“L’ex Dj degli Interni” lancia dal palco a Genova merendine. Aspettiamo fiduciosi che lanci anche i 49 milioni svaniti nel nulla. (In Euro però, non in Rubli). Quando la realtà batte la Fiction 2 a 0…». Questo uno dei tanti tweet comparsi. Ben consapevole della forza mediatica delle sue provocazioni, Matteo Salvini lancia un messaggio diametralmente opposto rispetto a quello che ha riempito le piazze di tutta Italia questa mattina. Il cambiamento climatico infatti non può prescindere da una corretta alimentazione ed educazione nei confronti dei cibi da consumare. In ogni caso la proposta del ministro Fioramonti di tassare le merendine è rimasta tale per il momento. Il governo M5s-Pd per ora non ha preso alcun provvedimento in merito, mentre il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio si è detto contrario ad una misura di questo tipo. Ma nella bolla dei social sembra già realtà…