Nella lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno, Matteo Salvini ha risposto così alla domanda sulla più grande sconfitta: «Tornando alla vita privata, quando finisce una storia che dura tanti anni, è una sconfitta, soprattutto se hai un figlio. Io non sono facile per il lavoro che faccio e per il carattere che ho, non so quanto sia facile stare con me, ma avrò qualche piccolo pregio. Finire un matrimonio o una relazione dopo anni è una sconfitta. Poi nelle separazioni se i genitori hanno la testa mettono davanti ai figli e non sempre tutti mettono il bene dei figli davanti a tutto». Dopo la storia con Elisa Isoardi, il numero uno della Lega da un anno e mezzo sta con Francesca Verdini: «È una ragazza straordinaria, è avanti, in certi casi è più matura di me». Matteo Salvini ha poi aggiunto: «Francesca è un gioiello. Se mi voglio sistemare? Con calma, ho fatto danni… Ma stiamo insieme da un anno e mezzo, c’è chi parla della differenza d’età ma se c’è testa penso che l’età non sia un problema». (Aggiornamento di MB)



MATTEO SALVINI: “MIA MADRE ERA RIGOROSA, MIO PADRE…”

Matteo Salvini a tutto tondo a Oggi è un altro giorno. Il segretario federale della Lega si è raccontato tra carriera e vita privata ai microfoni di Serena Bortone, esordendo con i figli: «Dire sempre e solo sì non tira su dei ragazzi a posto: secondo me in molte famiglie negli ultimi anni si sono detti troppi sì. Io a mia figlia a volte dico di no, ad esempio sul telefonino. Va bene starci 5-10 minuti, ma poi… Ho due ragazzi stupendi, sono assolutamente sul pezzo, sono contento e sono brave le mamme. Cerco di non perdere mai la pazienza, ma al 15esimo minuto in cui sono attaccati al telefono li avverto».



Poi Matteo Salvini ha parlato della madre: «Mia madre era molto tedesca con me, era molto rigorosa: gli orari erano gli orari. Mi ricordo il sabato nel lettone come una roba emozionante, c’era ancora Giochi senza frontiere. Mia madre era affettuosa ma rigorosa: quando portavo a casa un 7, mi diceva “bravo, ma hai fatto il tuo dovere”, senza feste di condominio». Discorso diverso, ha aggiunto Matteo Salvini, per il padre: «Mio padre ha un carattere un po’ più aperto, più giocoso, a volte mi vergognavo: quando andavo ai villaggi vacanze, mio padre era quello che si truccava, vestiva e ballava (ride, ndr)».



MATTEO SALVINI: “RICORDO IL MIO PRIMO BACIO”

«Il primo bacio lo ricordo, ricordo il nome di lei perché ci sono stato otto anni: io se comincio una cosa tendo a mettermi in testa che va avanti e che è per sempre», ha aggiunto Matteo Salvini nel salotto di Serena Bortone, per poi rivelare: «Ogni tanto mi piacerebbe un po’ di anonimato. Per me la politica è passione, mi piace fare le foto con tutti, è bello, non mi dà fastidio. Non nascondo che ogni tanto mi piacerebbe fare due passi con una faccia anonima giusto per stare un’ora così. Mia figlia ha 8 anni e alla 32esima foto mi dice “basta”».

Poi sull’impegno in politica e sulla carriera iniziata tra le fila della Lega: «Mai nella vita avrei mai pensato di fare il ministro, ma mi è piaciuto: ho fatto la gavetta. Da ragazzo ho portato le pizze, lavorato da McDonald’s, come tanti ragazzi tanti lavoretti, e mi ha rimasta la passione».