Matteo Salvini a tutto tondo ai microfoni di Cartabianca. Il leader della Lega ha esordito tornando sull’endorsement per Mario Draghi al Quirinale: «Io ho risposto a delle domande. Ritengo che Draghi possa essere all’altezza di fare il presidente della Repubblica, ma non sto candidando nessuno a nulla. Io sto lavorando sullo sblocco dei licenziamenti, sul blocco delle cartelle esattoriali, sulle riaperture ancora non programmate. Il presidente della Repubblica è ancora lontano, io lo stimo e ritengo stia facendo bene il primo ministro».
Matteo Salvini ha poi smentito di essersi pentito di sostenere il governo guidato da Draghi, mettendo nel mirino il Pd: «Enrico Letta mi sembra a disagio in questo governo. La Lega è primo partito da anni, abbiamo fatto una scelta d’amore per l’Italia. E’ Letta che un giorno con lo Ius soli, un giorno con il ddl Zan, un giorno è la tassa di successione… mi sembra che sia il Partito Democratico che stia creando qualche problemino alla tenuta del governo. Mattarella ci ha chiesto di occuparci di salute, lavoro e riaprire l’Italia, come Lega lo faremo fino all’ultimo giorno».
MATTEO SALVINI: “L’ITALIA NON PUO’ ESSERE IL CAMPO PROFUGHI D’EUROPA”
Uno dei dossier più roventi è quello legato all’emergenza migranti, questo il giudizio di Matteo Salvini: «Draghi ha avuto la forza di mettere sul tavolo di Bruxelles un tema di cui nessuno voleva parlare. Il presidente Draghi ha chiesto una mano all’Italia per non restare sola. Anche Conte lo aveva proposto? Con risultati scarsini. Da Draghi a Conte e da Figliuolo a Arcuri mi sembra sia cambiato il mondo sui vaccini, sui migranti mi aspetto lo stesso cambio di passo». L’ex ministro dell’Interno ha poi evidenziato: «L’obiettivo è di permettere ai migranti di cominciare questi viaggi ad altissimo rischio di mortalità. La Libia è un posto di passaggio, bisogna lavorare in Mali, Ciad e Senegal. Se l’Europa esiste deve farlo con soldi veri. La Cina sta investendo decine di miliardi in Africa. L’Europa non può essere da meno, bisogna permettere a queste persone di non essere costrette a emigrare». Matteo Salvini ha poi tenuto a ribadire un dettaglio: «L’Italia non può essere il campo profughi d’Europa. Dopo un anno e mezzo di Covid, questa estate abbiamo bisogno di turisti che portano bellezza e ricchezza, non di turisti che sbarcano portando problemi».
MATTEO SALVINI: “TASSA DI SUCCESSIONE NON FUNZIONA”
Matteo Salvini ha poi stroncato nuovamente la tassa di successione proposta dal Partito Democratico: «Non funziona, l’Italia è il Paese con la più alta pressione fiscale d’Europa. A Sinistra hanno la mentalità di tassare i ricchi. Se tassi i ricchi, i ricchi scapperanno, portando i risparmi all’estero. Ci rimettono gli italiani meno ricchi che pagheranno di più». «Questo non è il momento di introdurre nuove tasse, ma di abbassare la pressione fiscale. Vogliamo tassare qualcuno? I giganti del web, Amazon ha fatto i miliardi in questo anno di chiusura», ha aggiunto Matteo Salvini, che ha poi parlato del blocco dei licenziamenti: «L’emergenza oggi è il lavoro. Io sono disponibile a ragionare, in cambio di un aiuto alle imprese, di un allungamento del periodo del blocco dei licenziamenti. Possiamo dare soldi cash alle imprese incentivandole a non licenziare e preparare un paracadute per chi non è tutelato».