Matteo Salvini tira dritto a Live Non è la D’Urso e ribadisce quelli che a suo dire sarebbero i punti fermi per superare la crisi: “Io vado a fare la spesa cercando di comprare italiano. Sono per riaprire le scuole, ma senza il plexiglas. Con me in Italia non si arrivava senza permesso – prosegue Matteo Salvini sul tema dell’immigrazione – anche se questo mi è costato qualche processo”. La D’Urso gli chiede spiegazioni sulla mancata partecipazione agli Stati generali, lui fa spallucce e spiega: “Io non vado a fare le sfilate, le proposte politiche le facciamo in Parlamento”. “Iniziate a parlare ai giovani”, suggerisce fiduciosa Elonoire Casalegno. “Mi rimproverano di stare su TikTok ma ci sono giovani che sono più ricettivi di quanto sembri”, conclude Salvini. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Matteo Salvini vs Costantino della Gherardesca
Matteo Salvini contro tutti a Live Non è la D’Urso. Il primo con cui si scontra è Costantino della Gherardesca, che lo pungola sul suo operato. Si parla di famiglie in difficoltà che attendono ancora la cassa integrazione. “L’Italia ha bisogno di crescere”, ribadisce Matteo Salvini. “Il problema dei 5 Stelle è che odiano i cantieri ma l’Italia e le nostre imprese devono correre”, aggiunge. Sulla polemica legata alla mascherina non indossata durante una manifestazione del centro-destra: “La mascherina meglio più su che giù ma c’è un milione di italiani che non ha visto una lira di cassa integrazione. Lo spettacolo? Non si può far finta che arrivi dopo”. Matteo Salvini prende come esempio altri paesi europei per rilanciare l’Italia: “In tutta Europa i bambini sono già in classe, con cautela, le scuole hanno riaperto. Un paese che fa ripartire prima il campionato di calcio che le scuole”. Costantino delle Gherardesca lancia pesanti accuse al leader della Lega, che si difende rilanciando i suoi cavalli di battaglia: “Per me l’Italia e gli italiani vengono prima di tutto il resto. Se essere cattolico significa essere retrogrado io sono orgogliosamente cattolico. Bisogna offrire lavoro”, aggiunge l’ospite della D’Urso. Che non troppo velatamente attacca i sindacati: “Se per fare ogni cosa dobbiamo chiedere al CGIL…”. Dagli studi di Live Non è la D’Urso, Matteo Salvini indica la sua ricetta ideale per rilanciare il paese, ma ancora una volta si scontra Della Gherardescha che lo punzecchia sul tema del razzismo. “Magari c’è un Ghanese più bravo di lei (Costantino della Gherardesca, ndr) a condurre, ma se viene in Italia deve essere in regola”, risponde Salvini. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Matteo Salvini: “Polizia? Se uno sbaglia paga ma..”
Matteo Salvini ospite dell’ultima puntata di “Live – Non è la d’Urso“, il talk show condotto da Barbara D’Urso domenica 14 giugno 2020 in prima serata su Canale 5. Il leader della Lega è pronto a discutere di temi di strettissima attualità: dall’emergenza Coronavirus all’inchiesta sulle zone rosse fino ai nuovi sbarchi e al tema immigrazione. Salvini arriva in studio a Milano a poche ore dalla sua visita alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere in Campania. “Avevo qualche appuntamento oggi pomeriggio, ho chiuso l’ufficio e disdetto gli appuntamenti, perchè non si possono indagare e perquisire come delinquenti 44 servitori dello Stato” ha detto così il segretario della Lega precisando – “se uno su mille sbaglia, paga, ma non esiste nè in cielo nè in terra venire a perquisire i poliziotti davanti ai parenti dei detenuti. Adesso vado dentro a capire. Pistole elettriche e videosorveglianza, prima arrivano e meglio e’ per tutti”. Intanto in questo ore Salvini ha avuto una diatriba mediatica con il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in tema “scuola” per via dei plexiglas. Una polemica superata se non fosse che il leader della Lega ha commentato anche le parole di Giuseppe De Cristofaro, braccio destro della Azzolina. “Altra frase vomitevole” ha detto Salvini commentando le parole di De Cristofaro che ha detto: “Salvini mi attacca perché sono tornato a chiedere l’abolizione dei decreti sicurezza, dice che dovrei preoccuparmi solo del plexiglass. Salvini, come mai vedere i bambini dietro il plexiglass non ti piace e vederli dietro il filo spinato in Libia e Turchia sì?”.
Matteo Salvini sull’inchiesta zone rosse per Covid-19
Intanto in queste ore Matteo Salvini ha commentato anche l’inchiesta zone rosse che ha coinvolto il Governo. “Il premier ascoltato dalla Procura? Non commento con parole mie, ma con quelle del Pm di Bergamo: ‘Spettava al governo creare le zone rosse, la Regione Lombardia non aveva alcuna responsabilità'” ha risposto così il leader della Lega alle domande dei giornalisti a Bagheria. Non solo, Salvini ha anche commentato la volontà di Dario Franceschini di modificare in tempi brevissimi i decreti sicurezza: “se cambiano, modificano o cancellano i decreti sicurezza lo fanno per una questione ideologica: non penso che lo faranno perché litigano su ogni cosa, ma noi saremo pronti a raccogliere migliaia di firme per fermarli”. Spazio poi al tema dell’immigrazione con Salvini che ha chiosato: “immigrati in rivolta nel centro di accoglienza di Treviso, con operatori chiusi nella struttura e decine di donne e uomini in divisa costretti a intervenire. Con la Lega al governo, avevamo bloccato gli sbarchi e ridotto le presenze di clandestini in tutta Italia”. Salvini poco dopo ha sottolineato: “ora l’invasione è ricominciata: chiedo al ministro Lamorgese un intervento immediato soprattutto nel bel mezzo dell’emergenza Covid, Treviso e tutti gli altri Comuni vanno aiutati e difesi e non danneggiati con la presenza di violenti e balordi”.