Il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini nella serata di ieri è intervenuto, prima, alla trasmissione “Cinque Minuti” e, poi, a “Porta a porta”, parlando ad ampio raggio delle novità politiche, come il codice della strada, ma anche dell polemiche, tra cui la scuola di Pioltello chiusa per Ramadan e la cultura woke. Partendo proprio da Pioltello, ritiene che la chiusura sia sinonimo di “arretramento” culturale, proponendo di introdurre un tetto del “20% di bambini stranieri in classe“.
Complessivamente, infatti, secondo Matteo Salvini “in nessun Paese islamico chiudano per la Santa Pasqua o per il Santo Natale”, e contestualmente non si dice disposto ad accettare ingerenze dalla cultura islamica, almeno fino a che “non si darà una struttura e non riconoscerà la parità tra uomo e donna“. Sul tetto di studenti stranieri, invece, sottolinea che la misura serve ad evitare il “caos” che si crea nelle classi in cui “tanti bambini parlano lingue diverse e non parlano l’italiano”, chiedendosi in simili contesti “come fa una maestra a spiegare”. Allacciandosi al discorso delle discriminazioni, Matteo Salvini ha criticato anche coloro che si sentono offesi dai termini “mamma e papà, nel nome del politicamente corretto. Questa è una follia, è la cultura woke, la cultura della cancellazione, del pensiero unico mondiale. È una follia e purtroppo”, ha accusato, “a Bruxelles ci sono parecchi sostenitori di questa follia”.
Matteo Salvini: “In Europa la destra porterà la pace”
Passando oltre, poi, Matteo Salvini ha commentato anche l’approvazione del nuovo codice della strada, che ci tiene a precisare “non è punitivo come dice la sinistra. Portiamo per la prima volta, davvero, l’educazione stradale nelle scuole. Ci saranno più controlli e sanzioni più pesanti per chi continua a sbagliare”. È stata inclusa anche una norma contro “chi abbandona gli animali” con il ritiro della patente, oltre a norme contro gli “autovelox selvaggi”.
Nel codice, inoltre, Matteo Salvini intende prendere provvedimenti anche per la questione taxi e Ncc, dichiarando che “incontrerò tutti i rappresentanti. Vogliamo dare certezze, prevedere sanzioni, fare guerra agli abusivi e fare un censimento”, il tutto per “trovare una soluzione equilibrata”. Capitolo europee, invece, il leader del Carroccio sostiene di auspicare in una commissione di “popolari, conservatori e sovranisti“, che escluda “colei che ha creato problemi, la Von der Leyen, [che] non può essere chi li risolve”. In un Europa della destra, sottolinea ancora Matteo Salvini, “lavoreremo per la pace e non per la guerra, come sta facendo l’esecutivo di sinistra”. Un Europa che tutelerà “la libertà di pensiero”, nella quale “mi piacerebbe” che il generale Roberto Vannacci, “linciato perché ha scritto un libro”, “facesse parte della squadra della Lega”.