Matteo Salvini a tutto tondo ai microfoni di Stasera Italia. Il segretario federale della Lega ha esordito parlando delle imminenti elezioni amministrative e ha ribadito l’unità della coalizione: «Il Centrodestra è compatto e la Sinistra è divisa, in Calabria noi siamo uniti con un candidato mentre Centrosinistra e M5s sono divisi in tre, esattamente come a Roma. Spetta ai cittadini la scelta, c’è grande voglia di cambiamento».
«Io sono orgoglioso di aver mantenuto la promessa di bloccare la legge Fornero, una legge ingiusta. Quota 100 ha restituito dignità e libertà di vita, fornendo prospettive di lavoro ai giovani. Se qualcuno mi dice che è meglio la Fornero, non mi convincerà mai. Io sono per rifinanziare Quota 100 e di togliere denaro il reddito di cittadinanza, destinato a chi non può lavorare», ha proseguito Matteo Salvini parlando di pensioni, per poi soffermarsi sul presunto caos all’interno della Lega: «L’agitazione è molto giornalistica, ci sono donne e uomini che riflettono, che pongono domande, che chiedono tamponi. Noi chiediamo che per i guariti il green pass duri un anno. Chiediamo semplicemente buonsenso».
MATTEO SALVINI: “RDC, TOGLIERE SUSSIDIO A CHI RIFIUTA LAVORO”
Commentando la sentenza sulla trattativa Stato-mafia, Matteo Salvini ha invocato le scuse della sinistra:«Quindi qualcuno dovrebbe chiedere scusa: tutti i forcaioli di sinistra dovrebbero chiedere scusa. Non ho sentito le scuse di Letta, Conte e Travaglio. Questa sentenza ha reso giustizia a servitori dello Stato che hanno fatto l’interesse del Paese. Chi restituisce la reputazione a queste persone? Sono contento che queste persone, seppur tardivamente, siano state riabilitate».
Dopo aver dribblato la domanda sul post-Mattarella – «l’elezione del presidente della Repubblica arriva a febbraio, ora siamo a settembre» – Matteo Salvini è tornato in tackle sul reddito di cittadinanza: «Il rdc costa circa 8 miliardi. A chi non può lavorare un aiuto è doveroso, il problema è che questa estate nessuno trovava personale, perché si sentivano dire “prendo il rdc e sto a casa, al massimo lavoro in nero”. Togliere il sussidio a chi rifiuta il lavoro penso che sia sacrosanto».