Matteo Salvini a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata a Tg2 Post. Il segretario federale della Lega ha esordito invocando lo stop all’obbligo di mascherina all’aperto: «Francia, Spagna, Germania, Belgio, Portogallo e Olanda hanno tolto l’obbligo delle mascherine all’aperto. Io penso che gli italiani abbiano dimostrato rispetto delle regole, dignità e buon senso: i dati ci permettono di chiedere di togliere l’obbligo delle mascherine all’aperto. Tenerle sarebbe un sacrificio inutile e dannoso per molto».



Matteo Salvini si è poi soffermato sul dramma di Saman Abbas: «Mi fa pensare al fatto che io ho una figlia, che voglio che cresca libera di amare chi vuole, di uscire di casa la sera, di truccarsi e di vivere la sua gioventù. Questa è una storia di violenza, di bestialità. Io invito le comunità straniere a segnalare, a denunciare: ci sono troppe donne che non possono uscire di casa, fare la spesa o parlare con altre mamme. Questa non è religione, ma è una follia: l’Italia è un paese ospitale e generose, ma le regole sono le nostre. Il rispetto e la libertà sono fondamentali».



MATTEO SALVINI: “CENTRODESTRA PARLI CON UNA VOCE SOLA”

Tra federazione e partito unico, nel Centrodestra si è acceso il dibattito sul futuro della coalizione. Matteo Salvini ha tenuto a precisare: «Io voglio un Centrodestra unito, concreto e vincente. Io penso che dopo il Covid le ideologie debbano lasciare spazio alla concretezza: tasse, scuola, lavoro, famiglia, giovani e ambiente. Non sono temi di destra o di sinistra. Io lavoro perché il Centrodestro parli con una voce sola: è un vantaggio per noi, per Draghi e per l’Italia. Invece di avere quattro, cinque o sei Centrodestra diversi, penso che in Italia e in Europa saremmo più efficaci insieme. I referendum sulla giustizia sono una grande occasione di unità di tutto il Paese».

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