«Bravo Draghi, confidiamo che possa portare più Italia in Europa»: così Matteo Salvini a Tg2 Post a proposito del cambio di passo del premier in Europa. Il segretario federale della Lega ha evidenziato: «Qua qualcuno ha sbagliato, perché non stanno arrivando i vaccini promessi. Oggi (ieri, ndr), Giorgetti al Mise ha convocato le aziende farmaceutiche che rivedrà settimana prossima per preparare una produzione italiana. Un’autosufficienza vaccinale, una sovranità farmaceutica, mettiamola così. E il premier Draghi ha richiamato l’Europa alle sue responsabilità».
Matteo Salvini ha poi proseguito sul tema vaccini: «C’è di mezzo la salute della gente, quando Draghi parla di utilizzo delle prime dosi, sostiene quello che Regione Lombardia con Guido Bertolaso sostiene da giorni. Dai primi di gennaio sono stati somministrati 600 mila vaccini ma si potrebbe correre di più con i vaccini a disposizione».
MATTEO SALVINI: “NO AD ALTRI MESI DI LOCKDOWN E CHIUSURE”
Matteo Salvini ha poi lanciato un monito a chi parla di nuove chiusure imminenti: «Mi rifiuto di pensare ad altri mesi di lockdown e di chiusure, quando ho sentito parlare di Pasqua a casa… Pasqua è tra un mese e mezzo, iniziamo a combattere adesso il piano vaccinale. Aggiungo una riflessione, le terapie a domicilio: queste maledette varianti non sono più letali ma più contagiose. Sono italiani che vanno curati a casa, bisogna investire sulle terapie domiciliari per evitare che siano intasati gli ospedali. E serve un piano di riapertura graduale delle attività che possono essere riaperte in sicurezza». Matteo Salvini ha aggiunto: «La salute prima di tutto, ma il diritto al lavoro e il diritto alla socialità sono altrettanto fondamentali. Stanno aumentando l’utilizzo di psicofarmaci, tranquillanti, sonniferi, alcolici, ansiolitici, droghe di qualsiasi genere. Non voglio rubare altri mesi a 60 milioni di italiani. A Pasqua qualcosa di potrebbe riaprire? Assolutamente sì».