La Lega sostiene con forza il governo guidato da Mario Draghi, Matteo Salvini molto “moderato” nel corso del suo intervento al Senato al mondo delle dichiarazioni di voto. «Noi ci siamo, la Lega c’è convintamente. Non vediamo il senatore Ciampolillo ma ha tempo per arrivare in aula. Rispetto alla compravendita dei senatori di un mese fa, questo è un altro mondo e questo è un suo primo grande successo: aver riportato serietà in questa aula», l’esordio del segretario federale del Carroccio.



Matteo Salvini ha poi aggiunto, rivolgendosi al premier Mario Draghi: «Noi abbiamo fatto una scelta di coraggio e di amore per il Paese, abbiamo scelto l’Italia e non l’interesse di partito: questo significa per noi “prima gli italiani”». Subito dopo la citazione di De Gasperi: «Uno dei padri fondatori dell’Europa, De Gasperi, nel 1948 diceva che la civiltà occidentale va difesa ad ogni costo. Siamo con lei nella difesa dei valori, dei diritti, della libertà della civiltà occidentale a prescindere da tutto e da tutti».



MATTEO SALVINI: “ORGOGLIOSI DEL CAMBIO DI PASSO SUI MIGRANTI”

«Se garantisce salute e lavoro, viva l’Europa. Se impone disoccupazione e chiusure, e sbaglia a ordinare i vaccini, criticarla non è un diritto ma un dovere di ogni cittadino di questo Paese», ha aggiunto Matteo Salvini, che si è poi soffermato sul caso vaccini anti-Covid: «A noi non interessa se sui vaccini hanno sbagliato a Bruxelles o se ha sbagliato ad Arcuri, a noi interessa che gli italiani che lo chiedono possano essere vaccinati. Quindi facciamo qualsiasi cosa sia utile a salvare la vita alle persone, bene fatto i governatori che cercano altrove». Il segretario federale della Lega ha poi evidenziato «l’esigenza da parte del ministero di evitare presenze televisive di virologi in cerca di fama che terrorizzano il popolo italiano, non ne possiamo più», mentre sul capitolo migranti ha rimarcato: «L’Europa ci chiede di difendere i confini italiani, che sono confini europei. E per la Lega sentire parlare di cambiare passo all’Europa è qualcosa che ci riempie di gioia e di orgoglio».