«Prolungare lo “stato di emergenza” fino a fine anno??? Una follia»: così il leader della Lega Matteo Salvini aveva annunciato il suo intervento al Senato per replicare alle comunicazioni del Ministro della Salute Roberto Speranza in merito al nuovo Dpcm che da domani normerà la fase 3 del coronavirus fino al 31 luglio prossimo. «Grazie Ministro, lei nei mesi dell’emergenza è stato dei ministri presenti e puntuali che si sono sempre presentati, glielo dobbiamo invece che altri che non si sono mai fatti vedere», ha introdotto l’ex Ministro degli Interni concedendo a Speranza (e non è la prima volta) l’onore del rispetto nonostante le forti diversità politiche.
Ma è sul Premier Conte e il Governo in generale che Salvini dedica praticamente tutto il suo discorso: «Non potete pensare di minacciare gli italiani di stare chiusi o sotto ricatto per altri mesi in base al nulla. Ieri su 41.867 tamponi, i positivi sono stati solo 114, 39 dei quali sono immigrati appena sbarcati». Per il leader della Lega il forte rischio è che questo Governo con questa continua fase di indecisione «faccia più danni di quanti non ne abbia fatti il virus. Per rispetto dei 35mila morti, non potete tenere un Paese sotto ricatto».
IL DISCORSO DEL LEADER DELLA LEGA
Attaccando il Premier Conte per aver impostato l’idea di prorogare lo stato d’emergenza (non è presente nel Dpcm, avverrà in CdM prima della fine di luglio), Salvini continua il suo discorso al Senato spiegando «il solo annuncio dell’ipotesi di una proroga al 31 dicembre, senza alcun motivo scientifico, sta causando un danno di decine di miliardi di euro all’economia italiana. Chi paga? Conte? Toninelli?». Il tema dell’indecisione però non riguarda solo l’emergenza Covid-19 per il segretario della Lega, citando così anche il caso-Aspi sul quale sarà dedicato il CdM di questa sera alle ore 22: «Ancora oggi pare che non abbiate deciso nulla su #Autostrade. Oggi c’erano 13km di coda sulla A7 e 9 sulla A9. Vi svegliate, o no?».
L’esclusione della famiglia Benetton è dal crollo del Ponte Morandi la “promessa” fatta da M5s e Premier Conte, quando ancora in quel Governo c’era Matteo Salvini: per il leghista però ora è il momento di prendere una netta decisione anche in questo dossier, «Gli unici che stanno facendo un regalo ai Benetton? Sono coloro che stanno bloccando la Gronda di Genova che i Benetton dovrebbero pagare con 4 miliardi di euro. State bloccando il Paese con i vostri pregiudizi».
Chiosa finale su quanto ancora potrebbe essere fatto sul fronte epidemiologico senza però bloccare ulteriormente il Paese: «Mi domando perché si sia taciuto sulla cura che ha funzionato e guarito centinaia di pazienti: la cura al plasma sperimentata a Mantova e Pavia. Forse perché è gratis e democratica? Dava fastidio a qualcuno?». L’appello finale di Salvini torna a rivolgersi al Ministro Speranza, «Ministro, per favore, dia retta al Paese, non a qualche pseudo virologo che ha solo interessi privati o a qualche ministro che ha solo paura di perdere la poltrona».
Ora il mio intervento in diretta dall’Aula del Senato. https://t.co/Em13CBr03y
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 14, 2020