Matthew Perry, le analisi preliminari hanno escluso l’overdose di metanfetamine
La morte di Matthew Perry ha sconvolto non solo lo star system ma anche tutti coloro che ne hanno apprezzato le gesta da attore. Nelle ultime ore sono emerse importanti novità sia in riferimento alle cause del decesso del 54enne sia rispetto ai momenti precedenti al tragico epilogo. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, la scomparsa dell’attore non sarebbe da ricondurre ad un’overdose di fentanyl o metanfetamine.
A riportare l’esito delle analisi superficiali postume al decesso di Matthew Perry – trovato senza vita nella propria vasca da bagno nella giornata di sabato – è stato il portale di gossip americano Tmz. Dunque, la scomparsa dell’attore, sottolinea il quotidiano, non sarebbe stata causata dall’abuso di droghe. In ogni caso, il Corriere della Sera spiega come le indagini sulla morte di Matthew Perry siano ancora in corso e dunque non è possibile ancora escludere l’utilizzo di altre sostanze stupefacenti o simili alla base della sua prematura morte.
Matthew Perry, proseguono le indagini sulla morte dell’attore: al vaglio anche i reati di rapina e omicidio
Come anticipato, la morte di Matthew Perry – trovato senza vita nella jacuzzi della propria abitazione lo scorso sabato – è ancora oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine statunitensi. Nel merito delle presunte cause del decesso, TgCom 24 riporta come l’inchiesta preliminare verta innanzitutto sui reati di rapina e omicidio. Tali piste – sottolinea il portale – sarebbero al vaglio nonostante non siano stati rinvenuti segni di effrazione o simili presso l’abitazione dell’attore.
Saranno le prossime settimane a dirimere la questione e le incognite rispetto alla morte prematura di Matthew Perry; l’attore noto per la sua partecipazione all’iconica serie tv statunitense Friends è stato trovato senza vita nella propria abitazione lo scorso sabato e tra le ragioni della sua morte si indaga anche sulla possibilità che tutto sia dipeso da un attacco di cuore o all’effetto derivante dall’abuso di sostanze stupefacenti o medicinali.