Nuovo spazio a Storie Italiane alla vicenda di Mattia Fogarin, il giovane scomparso da Padova da una decina di giorni, forse a seguito di una delusione amorosa. Marzia, la mamma del ragazzo, ha lanciato un appello in diretta tv: “Ogni giorno sono qui con i carabinieri e Rai Uno, per cercare nostro figlio ci appigliamo a tutto, vogliamo trovarlo, vogliamo avere sue notizie, che ci faccia vivo, in qualsiasi maniera, che chieda aiuto a qualsiasi persona, tutti sanno che lui manca, abbiamo messo ovunque l’appello”.



E ancora: “Lui è un ragazzo molto alto, un metro e 80,, capelli belli neri, è un bel ragazzo, con le spalle larghe, sportivo, una settimana prima di era fatto anche più bello perchè era andato dal parrucchiere, aveva tagliato i capelli, era andato quando si poteva andare l’ultimo sabato possibile della zona arancione o giallo, non ricordo. poi si è tagliato le unghie e non so per chi abbia fatto tutto ciò, questo ci domandiamo, chiedo solo che torni a casa, lo aspettiamo, non ha fatto niente di irreparabile, deve stare tranquillo, gli vogliamo un mondo di bene, siamo qui ad aspettarlo”. In lacrime la mamma così come il padre Nicola: “Siamo sicuri che sei ancora vivo, spero che ci senti e che torni a casa presto, noi non molliamo, lotteremo sempre per questo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MATTIA FOGARIN, 21ENNE SCOMPARSO DA PADOVA, MAMMA: “VUOLE UCCIDERSI PERCHÈ HA PAURA”

L’apertura del programma di Rai Uno, Storie Italiane, è stata dedicata alla scomparsa del 21enne Mattia Fogarin, un ragazzo che è sparito esattamente una settimana fa da Padova, nella notte fra domenica e lunedì scorsi: “Cercatelo ovunque – l’appello in lacrime della madre del ragazzo in diretta su Rai Uno – non si trova, cercate di trovare mio figlio vivo o morto, spero tanto vivo; Mattia ritorna, speriamo che tu riesca a guardare la trasmissione, ti voglio tanto bene e ti vogliono tutti bene, torna amore mio”. E ancora: “L’ultima volta che lo abbiamo visto ci ha detto che non poteva stare a casa perchè aveva fatto una cosa irrimediabile e doveva andare via altrimenti sarebbe venuto qualcuno a casa nostra e se la prendeva con noi, questo è quanto ma non sappiamo cos’abbia fatto di così grave. Io gli ho detto che tutto si sarebbe risolto ma lui è andato giù, non abbiamo parlato faccia a faccia. In seguito son riuscito a parlarci via telefono, gli ho detto di tornare a casa che si sarebbe risolto, e lui diceva di no che era impossibile e che doveva solo lui prendere una decisione, mi ha detto che voleva uccidersi perchè altrimenti qualcuno se la sarebbe presa con noi”. Mattia è alto circa un metro e 80 centimetri e al momento della sparizione indossava una felpa verde chiaro, dei pantaloni blu della tuta e delle scarpe da ginnastica bianche.



MATTIA FOGARIN, IL PAPA’: “HO FATTO DI TUTTO PER FARLO TORNARE”

“Debito di gioco? Che io sappia no, abbiamo controllato anche il suo conto non ha toccato praticamente nulla da dicembre 2020, gennaio. Mi aveva nominato una ragazza, un’amica speciale, con cui litigava per telefono e secondo me si è perso per lei e questo ha scatenato in lui un qualcosa”. Mattia Fogarin ha fatto il nome di questa ragazza, un’amica da anni per cui lui aveva presa una cotta, prima di andarsene. I carabinieri hanno già sentito questa giovane per cercare di capire se vi sia quindi una motivazione passionale alla base della fuga. “Io ho cercato in tutti i modi di farlo tornare a casa – le parole del papà del giovane, il signor Nicola – poi sono tornato a casa a prendere la macchina e sono stato in contatto con lui al telefono per 40 minuti, ho cercato in tutti i modi di farlo tornare ma non c’è stato verso, non mi diceva niente. Non mi rispondeva, rimaneva nel vago, non mi dava nomi a parte quello della ragazza, non mi ha dato alcun riferimento”. E ancora: “Lui era rientrato a casa all’una e trenta di notte dopo essere uscito con degli amici, i giovani li hanno già sentiti e han detto che sembrava normale, forse un po’ triste”. La mamma ha ripreso la parola: “La settimana prima della scomparsa l’abbiamo visto triste, prima non aveva mai dato questi segnali. E’ andato via a piedi con il telefono e il giubbino”.