Ed eccoci di fronte ad una nuova promessa dello sport italiano, Mattia Furlani. A soli 19 anni, l’atleta esperto in salto in lungo ha conquistato tutti grazie alle sue performance straordinarie nonostante la giovanissima età. È un ragazzo che si dà da fare e non ha paura di nulla: per andare a trovare la sua fidanzata viaggia in autobus per ben due ore, mentre nella vita quotidiana studia a liceo scientifico sportivo.



Per adesso, ha messo da parte la carriera universitaria, specialmente dopo aver capito di essere diventato un atleta a tutto tondo. Mattia Furlani ha già collezionato qualche vittoria importante, tra cui il record italiano nel salto il lungo con ben 8.34 metri e una medaglia d’argento in quel di Glasgow, andando a pareggiare con il punteggio di Miltiadis Tentoglou, il campione olimpico e titolo mondiale di salto il lungo.



Mattia Furlani sempre più vicino all’oro: “Devo ringraziare mia madre”

Dopo la vittoria a Glasgow, si è ripromesso di replicare la performance alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Il grazie va a tutte le persone che hanno lavorato per raggiungere questo risultato”, ha raccontato, ringraziando in primis sua madre, Kathy Seck, che è anche la sua allenatrice. Mattia Furlani è cresciuto in una famiglia di sportivi, oltre alla mamma velocista, anche il padre Marcello è stato un campione di salto in alto. E l’amore? Nella vita di Mattia c’è spazio anche per quello. La fidanzata si chiama Giulia Colonna e anche lei è in gara alle Olimpadi 2024, ma in una diversa disciplina. Il suo campo è la corsa e la sua specialità sono i 100 e 200 metri.



Mattia Furlani e la fidanzata Giulia Colonna sono una delle varie coppie presenti ai Giochi olimpici di quest’anno. Lei, velocista romana e atleta da 11”84 nei 100, è una promessa della corsa, ed entrambi si raggiungono ogni weekend facendo ben due ore di pullman dalla capitale a Rieti o viceversa. Intanto, la sua città natale lo attende alle 20.45, in una diretta a fiato sospeso per la finale di salto il lungo. Ci sono grandissime speranze per il ragazzo, vicinissimo alla medaglia d’oro.