Mattia Furlani è la giovanissima promessa dell’atletica italiana che, ancora prima di compiere 18 anni, ha già segnato un importante record per l’Italia. È stato, infatti, il primo atleta italiano a vincere sia gli Europei nella sua categoria sia nel salto in lungo che in quello in alto. Recentemente, inoltre, ha toccato la soglia record per gli Under 20, degli 8 metri nel salto in lungo, un obbiettivo a cui ora punta più che mai.
Parlando con il quotidiano Lo Specchio, Mattia Furlani è certo che “quello che verrà può essere bellissimo“, ma è anche altrettanto conscio che “dipende da me” e dal suo impegno. “Nasco saltatore in alto e lo rimarrò a vita, solo che sentivo la necessità di scegliere e nel lungo ci sono più margini”, racconta parlando della scelta di passare, momentaneamente, dal salto in alto a quello in lungo. Una carriere forse scritta, che lo porterà quasi sicuramente in alto, e che per ora l’ha anche avvicinato al campione centometrista Marcell Jacobs. Di lui Mattia Furlani ne parla come di un caro amico, “la velocità intriga pure me, è la base e un costante richiamo”.
Mattia Furlani: “Sogno Mourinho come motivatore”
Mattia Furlani, 18 anni il 7 febbraio, attualmente si allena con suo padre altista e con sua madre tecnica sportiva. “È un equilibrio delicato” quello tra sport e famiglia, “il segreto sta nel dividere: io ho una mamma a casa e una allenatrice al campo”. E della sua famiglia ne parla anche con un affetto unico, confessando che “non li baratterei per le vittorie, le sogno e le voglio, so di poterci arrivare, ma non metterei i genitori sul piatto”.
Sul suo recente traguardo dei 18 anni, Mattia Furlani racconta di averlo sempre visto come “un passaggio importante. L’età in cui il corpo si stabilizza, quindi un punto di ripartenza sportiva“, ma è anche il momento in cui “si fa sul serio”. Una vita ed una famiglia che ruotano attorno all’atletica, “mi piace che tutto giri attorno a quello (..) mi piace imparare [e] guardo ogni gara, anche quelle dei cadetti”. Sul futuro Mattia Furlani non vuole fare previsioni, forse per scaramanzia, ma interpellato da cosa ne pensi di Mourinho confessa che “se lo avessi come motivatore salterei 9 metri, è straordinario, dice cose che ti mettono il fuoco. Mi piace da impazzire”.