Dopo aver scatenato l’ironia dei social per il suo discorso di condoglianze per le oche uccise da una coppia di cani, Mattia Santori ora si guadagna le critiche e le ire dei genitori contrari al consumo di droghe leggere. Il fondatore delle Sardine, consigliere comunale indipendente del Pd a Bologna, è insieme ad altri consiglieri comunali bolognesi tra i promotori della presentazione nel capoluogo emiliano del libro “Mamma mi faccio le canne. Guida alla cannabis per genitori e figli“, scritto da Antonella Soldo, esponente dei Radicali e coordinatrice campagna Meglio Legale.
Peraltro, l’appuntamento è stato fissato per oggi al Parco della Montagnola, in passato al centro delle polemiche per lo spaccio di sostanze stupefacenti e da tempo oggetto di un percorso di riqualificazione. Ma Mattia Santori, convinto antiproibizionista, fu protagonista un anno fa del “cannabis tour” delle Sardine. Niente di nuovo, dunque, all’orizzonte.
“CANNE? PARLANE CON I TUOI GENITORI…”
Mattia Santori torna, dunque, all’attacco sul tema. Nell’invito che ha diffuso via WhatsApp per la presentazione del libro, che sarà anche l’occasione in cui discutere della legalizzazione della cannabis, ha scritto: «Nel libro si raccontano storie vere di come spesso il tabù e lo stigma sociale della cannabis produca più danni che benefici, soprattutto tra i giovani. Un motivo in più per rifiutare il silenzio e il negazionismo a priori, un motivo in più per riprendere un dialogo che in Italia non è mai iniziato». Al termine del messaggio il fondatore delle Sardine ha anche allegato delle “istruzioni per l’uso” (dell’invito, non delle cannabis…): «Sei un genitore? Porta con te tuo figlio o tua figlia! Sei un figlio o una figlia? Porta i tuoi genitori! Di cannabis se ne può parlare insieme!». Oggi ha poi rilanciato: «Le politiche proibizioniste hanno fallito. Oggi 6 milioni di italiani fanno uso di cannabis. Non possiamo fare finta di niente, va riaperto il dibattito».