Continua a lasciare pesanti strascichi la sfida fra Napoli e Verona giocatasi domenica sera, match terminato in parità, uno a uno, e punto che ha condannato gli azzurri a non giocare la Champions League. L’ultima vittima è stato Mattia Zaccagni, il miglior giocatore degli scaligeri per la stagione da poco conclusa, e calciatore che potrebbe sbarcare proprio a Castelvolturno durante il calciomercato estivo. Peccato però che alcuni supporters campani, infuriati dopo il pari di domenica, abbiano insultato pesantemente il giocatore sui social: “Se vieni a Napoli l’anno prossimo ti sputo in faccia”, e ancora “E ora che avete fatto la partita della vita che c… te ne venuto (sic)? Pezzo di m….”.
Quindi c’è chi aggiunge “Va a ca.. statti a verona c….. non lottavi per un c…. e sei venuto a fare la partita della vita. Marcisci a verona che a napoli non ti vogliamo”, fino all’insulto più scioccante: “Ti deve venire un tumore a te e alla tua famiglia”. Amareggiato lo stesso calciatore 25enne originario di Cesena, che ha commentato via social: “Sono amareggiato dalla cattiveria delle persone, spesso non ci si rende conto che dietro a un personaggio pubblico c’è una persona normale, con una famiglia normale e soprattutto una vita normale. Fortunatamente le critiche a me rivolte mi scivolano addosso perché nella mia vita mai nessuno mi ha regalato nulla, ho sempre lavorato e lottato per arrivare dove sono, il mio futuro io non lo posso ancora sapere ma sicuramente fino a che sarò a Verona continuerò a dare l’anima per il Verona”.
MATTIA ZACCAGNI, INSULTI DEI TIFOSI DEL ANPOLI: “PRIMA DI SCRIVERE CATTIVERIE RIFLETTETE”
Quindi Zaccagni ha aggiunto e concluso: “Mi dispiace che al giorno d’oggi sui social si scatena questo forte odio che potrebbe portare persone più deboli a starci male, quindi chiedo a tutti voi di riflettere e pensarci un po’ prima di scrivere cattiverie”. Alle parole di Zaccagni si è unito anche il giornalista di Sky Sport (tv con cui Juric aveva avuto un acceso battibecco sabato sera), Gianluca Di Marzio, che rilanciando la notizia sui proprio social ha scritto: “Chi scrive certi messaggi è soltanto un criminale che con il tifo non ha nulla a che fare. Non riesco a capacitarmi di come si possa arrivare ad esprimere una tale cattiveria, specialmente per una partita di calcio. E la cosa più triste è che purtroppo sta diventando un’abitudine che va immediata stroncata con punizioni severe. A Mattia Zaccagni e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà”.