Matto Varini: da Napoli alla conquista di Sanremo

Matto Varini è tra gli ospiti della nuova puntata di “Stasera c’è Cattelan”, il late show presentato da Alessandro Cattelan nella seconda serata di Raidue. Quest’anno l’attore e storyteller è stato anche chiamato a commentare l’ultimo Festival di Canzone di Sanremo come ha raccontato dalle pagine di Vanity fair: “ho dato voce ai film mentali di tutti, ecco il perché del mio successo”. Parlando proprio di Sanremo 2024 e dei big in gara ha ammesso: “tifavo per Loredana Bertè. Io sono pazzo di lei. Nei suoi occhi c’è tutta la storia e l’emozione della musica. Ammetto però che avevo un debole anche per Angelina Mango e Geolier. Sarà perché è napoletano, finalmente tutti si sono accorti che Napoli ha qualcosa da dire”. Nato a Napoli, Matto ha parlato anche del grandissimo successo riscontrato dalla città di Napoli con la serie Mare Fuori, ma anche con il rapper Geolier. “non credo che sia un grande ritorno. Napoli è sempre stata lì, con la sua arte e la sua cultura. E nonostante tutti pensino che siamo un popolo chiassoso, noi facciamo le cose in silenzio. Non andiamo a cercare un palco, la nostra città è un teatro a cielo aperto ogni giorno”.



Non solo, parlando di Napoli e della sua gente ha precisato: “abbiamo lavorato bene e sono arrivate le luci della ribalta che ci meritavamo. Tanta gente dice che Napoli sia rinata dopo la morte di Maradona, come se lui avesse scelto di dirci: “Adesso tocca a voi”. Siamo un popolo di disgraziati, abbiamo sempre preso gli schiaffi di tutti. E basta con questa storia che i napoletani stanno sempre a rubare: non fa più ridere dal 2008. Almeno cambiamo cantilena”.



Matto Varini, chi è? La carriera

Ma chi è Matto Varini? Il giovane storyteller è diventato famoso grazie ad una serie di video e memo pubblicati sui social e, manco a dirlo, diventati virali. Tutto è iniziato per caso come ha raccontato: “inizio a lavorare in agenzia, facevo copywriting, così per due, tre anni. L’anno scorso ero in vacanza con la mia famiglia. Guardo mio fratello di undici anni e gli dico: “Guarda come reagirei se vedessi una signora cadere”. E gli mimo quello che sarebbe diventato il mio primo video virale. Lui mi guarda e mi fa: “Patetica questa roba”. Intanto a qualcuno è piaciuta”.



In realtà, Matto nasce come attore: “io scelsi teatro, giusto per far sorgere nei miei genitori tutti i dubbi del mondo. Però non si sono mai tirati indietro e ho continuato con la recitazione fino a quando non mi hanno detto: “Se vuoi farlo, devi farlo nel migliore dei modi”. E così sono finito a diplomarmi a Los Angeles, al Lee Strasberg Film and Theatre Institute. Mi è cambiata la vita. Più a livello personale che professionale. Ho capito veramente cosa volessi. Quindi sono volato a Londra alla Mountview Academy, per un corso di recitazione”. Nonostante il corso però sono arrivate solo tante porte in faccia. “il bambino napoletano che sognava la recitazione riceveva complimenti solo da sua mamma e da sua zia. Avevo ventuno anni, mi ha destabilizzato. Ho detto: “Basta, chiudo tutto, torno a Napoli”. Arrivo a casa che era l’8 marzo 2020. La cazzata più grande della mia vita”.