Dopo la riscontrata positività al coronavirus, Blaise Matuidi, giocatore della Juventus è intervenuto suL proprio profilo Instagram per rassicurare i tifosi e i fan delle sue condizioni, volendo però insieme dare un messaggio di coraggio e speranza di fronte all’emergenza coronavirus. Il francese in un lungo post (corredato da una foto col giocatore sorridente e col pollice alzato) ha infatti assicurato di stare bene e di essere al momento asintomatico aggiungendo: “Sono portatore asintomatico del virus, cosciente di avere il privilegio di essere un calciatore professionista e di beneficiare per questo motivo di un monitoraggio sanitario regolare e eccellente. Se non lo fossi stato, forse non avrei mai saputo di esserlo”. Tante però le parole di ringraziamento e di affetto, oltre che di ottimismo per il prossimo futuro: “Sono positivo, usciremo collettivamente più forti da questa prova, che ci insegnerà a conoscerci meglio, a essere più solidali, più generosi, migliori”. (agg Michela Colombo)
MATUIDI POSITIVO AL CORONAVIRUS
Dopo Daniele Rugani, è arrivata in serata la conferma della positività di un altro giocatore della Juventus al covid-19. Il coronavirus ha infatti colpito anche il francese Blaise Matuidi, come confermato da un comunicato ufficiale rilasciato dal club bianconero che, come avvenuto per Rugani, ha informato tempestivamente sulla positiva del centrocampista: “Il calciatore Blaise Matuidi è stato sottoposto ad esami medici che hanno rivelato la sua positività al Coronavirus-COVID-19. Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, in isolamento volontario domiciliare, continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico”. Questo il testo della nota della Juventus che ha confermato dunque le buone condizioni di salute del francese. Matuidi dovrà comunque effettuare un periodo di quarantena, prolungando quello già osservato dai componenti della rosa juventina e in totale da 121 dipendenti del club bianconero, in isolamento (alcuni domiciliare, alcuni alla Continassa) dopo la notizia della positività di Rugani.
LA PREOCCUPAZIONE DI MATUIDI
Lo stesso Blaise Matuidi nei giorni scorsi aveva espresso la sua preoccupazione riguardo la situazione del contagio da coronavirus sempre crescente non solo nel mondo del calcio, ma in Italia e in tutta Europa. “All’inizio non mi rendevo conto della gravità della situazione. Il contagio è stato veloce, nessuno se ne è davvero accorto,” aveva spiegato con un video pubblicato sui social il centrocampista francese. Il compagno di squadra Rugani era stato il primo calciatore in assoluto in Serie A a risultare positivo al coronavirus, seguito poi da diversi casi nelle rose della Sampdoria e della Fiorentina. Rugani proprio nelle ultime ore in un’intervista rilasciata a Juventus TV aveva rassicurato sulle proprie condizioni di salute, spiegando di stare meglio e non avere sintomi. Da allora però la rosa juventina è stata monitorata costantemente e anche quella dell’Inter, visto che i nerazzurri sono stati gli ultimi a disputare una partita ufficiale contro la Juventus, a porte chiuse nell’ultimo turno disputato in Serie A l’8 marzo scorso.