La prima prova della Maturità 2019 è ormai alle spalle, i maturandi hanno affrontato il primo esame e sui social network non mancano le reazioni ironiche. Molti studenti hanno infatti scherzato a proposito delle tracce proposte dal Miur, ecco una carrellata di gag: «È uscito Ungaretti: Il porto sepolto. Svolgimento di Salvini: ”Va chiuso”», «In tendenza #maturita2019, senza accento, il giorno della prova di italiano. Non è quello che definiremmo un buon inizio», «Ragazzi state tranquilli e non abbiate ansia, affrontate questo giorno con gioia e la massima serenità perché tanto a breve ci estinguiamo», «Quando tolgono il tema storico per mettere 5 tracce su 7 a tema storico». E c’è anche chi torna su Caproni, autore scelto per la maturità 2017: «Dovremmo stringerci collettivamente e dedicare un minuto di silenzio al ricordo di tutte le anime che hanno avuto CAPRONI alla maturità», «Mi ricordo che da noi era partita la citazione in coro “però Caproni! il grande irreprensibile Caproni! non sapevo fosse anche poeta”», «Quest’anno come traccia è uscito Ungaretti. Nel mio anno era uscito Caproni. CAPRONI, che ancora adesso al ricordo dico “chi?”». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



Qui gli speciali Maturità 2019: Analisi del Testo (Tipologia A)Tema Argomentativo (Tipologia B)Tema Attualità (Tipologia C) – Seconda Prova. I temi: Ungaretti (traccia svoltafocus) – Sciascia (traccia svolta focus) – Stajano (traccia svoltafocus) – Montanari (traccia svoltafocus) – traccia svolta Fernbach – Dalla Chiesa (traccia svoltafocus) – Bartali (traccia svoltafocus)



QUAL E’ LA TRACCIA PIU’ SCELTA?

Prima prova Esame di Stato, Maturità 2019 al via con il tema d’italiano: nelle ultime ore si è dibattuto a lungo sulle tracce proposte dal Miur e, nonostante manchino riscontri ufficiali, si può iniziare a valutare quale sia stato l’argomento più scelto dai maturandi. Molti studenti hanno deciso di orientarsi sulla tipologia C, con Bartali e Dalla Chiesa che hanno riscosso grande successo. Giuseppe Ungaretti sembrerebbe aver avuto più “adesioni” rispetto a Sciascia, mentre per quanto riguarda la tipologia B il più discusso è certamente Tomaso Montanari. Intervenuto a Un giorno da pecora, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha rivelato qual è la traccia inserita “last minute”: «Quella sul generale Dalla Chiesa, una persona dello Stato, come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone Falcone. Era tra i temi che avremmo potuto affrontare e mi sono detto: no, questa deve entrarci». Una battuta sull’importanza degli autori: «Al di là degli autori è importante la riflessione su certi temi. Penso che siano state tracce che abbiano favorito la possibilità di esprimersi da parte di tutti gli studenti». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



STAJANO E BARTALI: LE REAZIONI

Proseguono le reazioni degli studenti dopo lo svolgimento della prima prova della maturità 2019, l’ex tema. L’agenzia Adnkronos si è piazzata fuori da alcuni degli istituti italiani per raccogliere il parere a caldo dei maturandi. «Ho scelto la traccia di Sciascia sulla mafia – racconta un ragazzo – e mi sono reso conto di quanto si siano soffermati su questo tema e di quanto questo fenomeno si stia diffondendo». Altra traccia sul tema della mafia era quella con protagonista il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, scelta da un altro studente: «Ho scelto la traccia sulla mafia, Dalla Chiesa, mi sembrava il più attuale anche perché sono molto appassionato di questo tema». Così invece commenta un ragazzo: «Com’era la prima prova? Abbastanza difficile ma non troppo, penso che l’ansia sarà più per domani e per l’orale. Questa nuova maturità? Dobbiamo ancora scoprirla del tutto perché la prima prova era più o meno era uguale a quella degli anni precedenti, poi da domani si vedrà…». Parole simili da parte di una studentessa: «Io ho fatto il testo argomentativo, l’ho trovato molto interessante, ho scritto abbastanza. Riguardava le innovazioni e i danni che possono causare, ero abbastanza tranquilla comunque, mi preoccupa di più la seconda prova». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MATURITÀ 2019, PRIMA PROVA ESAME DI STATO IN DIRETTA

Arrivano i primi commenti degli studenti che stamane hanno svolto la prima prova dell’esame di maturità 2019, iniziato appunto quest’oggi. Diregiovani.it ha intervistato alcuni maturandi del liceo Virgilio di Milano, fra le scuole più note e frequentate del capoluogo lombardo. Attorno alle ore 13:00 sono usciti i primi studenti, e molti di essi si sono soffermati sugli scalini d’ingresso in attesa di confrontarsi con i compagni, ma c’è anche chi ha preferito ristorarsi visto il gran caldo, e chi è apparso decisamente stanco e provato dopo la “maratona”. Non sono mancati i professori, che passando hanno chiesto agli stessi maturandi come fosse andata: «Bene – la risposta – speriamo». Secondo quanto emerso dalle parole degli studenti meneghine, le tracce proposte dal ministero della pubblica istruzione per questa prima prova scritta sembrano piacere abbastanza in quanto non sono banali, sono interessanti e non sono fin troppo difficili. Studenti sorpresi dal fatto che la mafia (uno degli argomenti più quotati nei giorni precedenti la prima prova), sia comparsa addirittura in due tracce, leggasi quella del generale Dalla Chiesa, ucciso proprio dalla malavita siciliana, e quella di Leonardo Sciascia con il suo “giorno della civetta”, romanzo denuncia alla mafia. Gli studenti temono comunque maggiormente la seconda prova, l’ultimo scritto prima dell’orale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MATURITÀ 2019, DIRETTA PRIMA PROVA ESAME DI STATO

Sono iniziati quest’oggi gli esami di maturità 2019, e come da copione stamane si è tenuta la prima prova, o per dirla breve, l’ex tema in versione moderna. Ovviamente non si parla d’altro sul web, e sono numerosi gli addetti ai lavori che hanno voluto dire la propria sulle tracce scelte dal ministero della pubblica istruzione per questo primo step di esame finale. Chiara Sareceno ad esempio, sociologa e filosofa dell’Università di Torino, ha parlato così ai microfoni de Il Fatto Quotidiano: «Non so se è un modo del Ministero di rispondere alle critiche o solo un caso, di cui sicuro c’è molta più storia di quanto non si pensasse, quasi tutte le tracce ne sono pervase». Tanta storia quindi secondo la prof torinese, una scelta forse derivante dal fatto che nel nuovo esame di maturità è stato abolito proprio il tema storico. Enrico Galiano, prof di un istituto di Pordenone, famoso anche per la sua webserie sulla scuola, ha invece spiegato: «Sono bei temi, sicuramente interessanti, ma sono anche molto complessi: non c’è la classica traccia ‘rifugio’, anche gli spunti di attualità sono un po’ lontani dalla quotidianità dei ragazzi. L’impressione è che gli esperti ministeriali ogni tanto si scordino a chi si rivolgono: ci cascano spesso, ci sono cascati anche stavolta». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MATURITÀ 2019, DIRETTA PRIMA PROVA

Tra i vari esperti contattati questa mattina per un primo giro di commenti sulle tracce della Prima Prova di Maturità 2019, i maggiori focus si sono concentrati sull’Analisi del Testo e sul Tema d’Attualità, quelli anche numericamente probabilmente più scelti dagli stessi maturandi alle prese con le ultime ore della lunga prova d’esame. Nel merito della poesia “Risvegli” da “Il porto sepolto” abbiamo sentito per un commento ValerIo Capasa, insegnante di materie letterarie nei licei e collaboratore con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bari. Secondo il professore «si tratta di una scelta sorprendente in quanto si tratta di una poesia piuttosto nota, a differenza della tradizione del Miur di scegliere poesie più marginali e poco note». Una scelta del genere può aprire a strade future interessanti nel Miur: «E’ una poesia centrale di Ungaretti, si tratta appunto di capire se questa scelta è una direzione precisa che il ministero intende intraprendere per agevolare gli studenti, e se quindi si sta aprendo una tradizione diversa con l’uso di testi più consueti». In merito alla traccia della Tipologia C sul rapporto tra Sport e Storia, abbiamo sentito Paolo Alberati, ex ciclista professionista, che nei primi anni Duemila ha dedicato la sua tesi di laurea da cui poi ha tratto un libro, proprio a Gino Bartali: «Quando ho saputo che uno dei saggi dell’esame di maturità era dedicato a lui mi sono commosso» ci ha detto. «Significa che le mie ricerche sono state apprezzate anche dal mondo della scuola e soprattutto che Bartali venga riconosciuto come un eroe italiano e non solo ciclistico». Ma i diciottenni che oggi stanno facendo l’esame si ricordano di Bartali? «Dal punto di vista della sua attività sportiva Bartali oggi è totalmente disconosciuto dai giovani, tranne quelli che si dedicano all’attività ciclistica ovviamente. Però grazie alla fiction che la Rai dedicò a Bartali nel 2006, le sue gesta per salvare ebrei e partigiani sono diventate note, anche perché quasi ogni anno nel Giorno della memoria quel film viene mandato ancora in onda». (agg. di Niccolò Magnani e Paolo Vites)

DALLA CHIESA, UNGARETTI E BARTALI I PIÙ SCELTI

Sono Ungaretti, Dalla Chiesa e Bartali i tre temi maggiormente scelti dagli studenti della Maturità 2019 secondo i primi “instant poll” lanciati dall’Ansa dopo tre ore circa dall’inizio dell’Esame di Stato. L’Analisi del Testo più “tradizionale”, ovvero quella con una poesia da commentare con risposte nelle varie domande presentate dalla Commissione Miur ha visto un autore “tradizionale” e per questo si può intuire una maggior facilità nella scelta rispetto al più criptico e prosaico Sciascia: la poesia “Risvegli” tratta da “Il porto sicuro” è molto particolare e anche molto intensa specie nel finale «Ma Dio cos’è? E la creatura atterrita sbarra gli occhi e accoglie gocciole di stelle e la pianura muta E si sente riavere». Per quanto riguarda gli altri temi “scelti” dai maturandi 2019, pare che molti studenti si siano buttati sulle due tracce della Prima Prova Tipologia C, ovvero il caro vecchio tema di attualità: tanto il commento alla vita spesa per l’antimafia e l’anti Br Carlo Alberto Dalla Chiesa, quanto il valore dello sport come collante dopo la fine della Seconda Guerra hanno colpito l’immaginario comune con magari molti approfondimenti fatti durante gli ultimi mesi che sono serviti per quel “quid” in più decisivo nello scegliere tali tracce. La Tipologia B invece, parecchio complessa anche se molto interessante nelle richiesta, pare al momento essere quella meno “attrattiva” per i maturandi alle prese con il Tema d’Italiano.

TUTTE LE TRACCE DELLA PRIMA PROVA

Dopo un’oretta dall’inizio della Prima Prova di Maturità siamo in grado di darvi, con esattezza, tutte le 7 tracce dell’Esame di Stato per come sono state pubblicate dai media in attesa dell’ufficialità che arriverà dal Miiur. Per la Tipologia A (l’Analisi del Testo) ai maturandi sono stati proposti la poesia “Risvegli” da “L’allegria” in “Il Porto Sepolto” di Giuseppe Ungaretti, e la prosa Leonardo Sciascia “Il giorno della civetta”; per la Tipologia B (analisi di un testo argomentativo) le tre tracce proposte dalla Commissione Miur sono “Istruzioni per l’uso del futuro” di Tomaso Montanari, “L’illusione della coscienza” di Philip Fernbach con un articolo di Steven Sloman a commento e L’eredità del Novecento, partendo dall’introduzione di Corrado Stajano alla raccolta di saggi “La cultura italiana del Novecento”. Per la Tipologia C dell’esame di Maturità, i due temi d’italiano scelti per l’attualità sono stati un commento sul generale Carlo Alberto dalla Chiesa argomentando sul tema violenza e mafia e un testo “tra sport e storia”, una riflessione sul rapporto tra sport, storia e società partendo da un articolo sul ciclista Gino Bartali che vinse il Tour de France nel 1948 appena dopo l’attentato a Palmiro Togliatti, di fatto evitando lo scoppio di una sanguinosa guerra civile in Italia.

LA PRIMA PROVA È PARTITA: LE PRIME TRACCE

Prima Prova della Maturità 2019 iniziata ufficialmente! Il Miur ha infatti inviato a tutte le scuole i codici per aprire i plichi telematici tramite un Tweet pubblicato pochi istanti fa sul canale ufficiale del Ministero dell’Istruzione. Con tale comunicazione l’ufficio stampa del Miur ha immesso l’immagine del codice da inserire, per tutte le segreterie scolastiche e poter così stampare le tracce del Tema d’italiano (ricordiamo, prova uguale per tutti i 500mila studenti che si apprestano agli Esami di Stato). Il codice è il seguente: 4V727 – IR4SX – MSZVI – 3PTU2 – M9LAA. Ora tutte le commissioni, nel giro di qualche minuti, avranno a disposizione tutti i fogli da poter distribuire ai maturandi: l’attesa è finita, le varie Tipologie A-B-C sono pronte all’uso e il primo nonché sostanziale decisivo consiglio è quello di sempre, ovvero leggere molto attentamente tutte le tracce della Maturità per provare a ipotizzare su quali si è particolarmente forti e quelle invece che metterebbero più in difficoltà. È giunta l’ora, buona maturità a tutti! E come primissima anteprima delle tracce presenti nell’Esame di Stato Miur, l’Ansa ha lanciato la prima traccia in esclusiva: nell’Analisi del Testo ci sarebbe la poesia “Il porto sepolto” di Ungaretti, Corrado Stajano con l’Eredità del Novecento” e secondo i rumors sul web anche un testo di Leonardo Sciascia. Tra le ultimissime tracce “in anteprima” date da diverse fonti sul web (Ansa e il Post) ci sarebbe anche un brano di Tomaso Montanari da “Istruzioni per l’uso del futuro”.

MATURITÀ, PRIMA PROVA: COSA HANNO CERCATO GLI STUDENTI PRIMA DI ENTRARE

Per capire cosa cercano i maturandi fino ad un attimo prima l’inizio della Prima Prova Miur non occorre sforzarsi più di tanto, basta osservare i dati dei Google Trends e la quasi esatta situazione attuale viene registrata in maniera tendenziale e prospettica: inquinamento globale, Greta Thunberg, Ambiente biofisico e quant’altro dominano incontrastati. Gli studenti sono convinti che in almeno una delle 7 tracce – più probabilmente quelle della Tipologia B e C – vi sarà riferimento al tema dominante ormai della lotta al cambiamento climatico con l’impegno dei giovani attivisti in stile Greta. Quantomeno, questo è quello che gli studenti ricercano a pochi istanti dall’ingresso nelle aule dove poi dovranno assolutamente consegnare i loro amati smartphone: in secondo luogo, la caduta del Muro di Berlino, i 50 anni dall’allunaggio della Nasa e autori come Leopardi, Verga e D’Annunzio sono gli altri “temi” ricercati sul web per avere, chissà in quale modo, l’ispirazione fino all’ultimo secondo per una giudizio originale nelle tracce a breve in uscita. Un tema più di tutti si instaura in questi minuti come il più ricercato con curva all’insù nei trend della rete: è Giacomo Leopardi che tra l’Analisi del Testo (Tipologia A), il Tema Argomentativo (Tipologia B) o il Tema d’Attualità (Tipologia C) potrebbe avere uno spazio importante secondo i maturandi internauti. Tra meno di un’ora sapremo se questi trend saranno stati profetici o “solo” risultati di “ansie” collettive..

COUNTDOWN ALLA MATURITÀ 2019

Sale altissima l’attesa circa l’inizio della maturità 2019, che farà il suo grande esordio quest’oggi con la Prima prova. Alle ore 8:30 tutti gli studenti maturandi d’Italia saranno chiamati al tanto atteso esame, e a mettere in pratica le loro conoscenze. E saranno moltissimi i ragazzi di quinta che stamattina, dopo essersi alzati dal letto, o apprestandosi a varcare l’ingresso della propria scuola, rivolgeranno lo sguardo verso l’alto, e chiederanno un aiuto ultraterreno. Magari qualcuno “parlerà” ad un caro che è scomparso e che nella vita gli ha fatto sempre da guida, altri pregheranno semplicemente il proprio Dio e la propria religione. I rumors si fanno sempre più “roboanti”, le ansie dei maturandi crescono ma per fortuna per loro a breve dovranno consegnare gli smartphone alle Commissioni di Maturità e potranno dunque accendere il cervello solo in modalità “esame”, la migliore possibile per poter trovare quella calma e serenità con sé stessi senza il condizionamento ansiogeno del “tototema” di Italiano che da giorni sta aumentando, se possibile, la giusta tensione pre-esame di Stato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Maturità 2019, Prima prova: sale l’attesa

È in questi momenti di assoluto panico – o ti completa imperturbabilità in stile “zen” – che ogni studente si riscopre, almeno un po’, religioso: quello che di norma non viene quasi mai ascoltato, non appena si avvicinano appuntamenti decisivi come l’Esame di Maturità ci si affida ai cari vecchi santi che non tradiscono mai. È cosi che nei minuti appresso l’uscita delle 7 tracce della Prima Prova una delle preghiere più adatte e utilizzate dai maturandi di ogni epoca viene rispolverata e recitata: si tratta dell’inno scritto da San Giuseppe da Copertino, considerato il santo degli studenti perché si fece parte proprio dopo aver superato esami e difficoltà difficili nella sua pur giovane età. La preghiera che la Chiesa ha formato negli anni dedicata al Santo vissuto nel 1600 (apparteneva all’ordine dei Frati Minori Conventuali) è così strutturata: «O san Giuseppe da Copertino, amico degli studenti e protettore degli esaminandi, vengo ad implorare da te il tuo aiuto. Tu sai, per tua personale esperienza, quanta ansietà accompagni l’impegno dello studio degli esami) e quanto facili siano il pericolo dello smarrimento intellettuale e dello scoraggiamento. Tu che fosti assistito prodigiosamente da Dio negli studi e negli esami per l’ammissione agli Ordini sacri, chiedi al Signore luce per la mia mente e forza per la mia volontà. Tu che sperimentasti tanto concretamente l’aiuto materno della Madonna, Madre della speranza, pregala per me, perché possa superare facilmente tutte le difficoltà negli studi e negli esami». Non resta che augurare a tutti un buon esame di Maturità, forza ragazzi che la Prima Prova sta per cominciare.. (agg. di N.M.)

MANCA POCO ALLE TRACCE DELLA PRIMA PROVA..

Maturità 2019, ci siamo: tra pochissimo prenderà il via la prima prova dell’Esame di Stato, 520 mila studenti alle prese con la prova riformata. Alle 8.30 saranno aperte le buste con i sette titoli di quest’anno che, come vi abbiamo spiegato, saranno due di analisi del testo, tre di tipo argomentativo e due di attualità. Uno dei dati più significativi riguarda gli ammessi: il 96,3% rappresenta il valore più alto degli ultimi dieci anni e, soprattutto, in base al trend storico il numero dei bocciati all’esame sarà bassissimo. Sui social network molti maturandi hanno esternato timori e ansia, con il toto-traccia che non si è placato: c’è chi ha sottolineato che sono trascorsi 90 anni dalla nascita di Martin Luther King, icona delle lotte per i diritti civili nell’America degli anni Cinquanta, e chi ha ricordato il trentennale della nascita del World Wide Web, l’avvento di internet e della rivoluzione che ha cambiato la storia. Insomma, tra poco si comincia: tra dubbi, paure e preoccupazione, tra poco più di due ore sarà tempo di Maturità 2019… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

PRIMA PROVA ESAME DI STATO, MATURITA’ 2019

Tutto pronto, si parte per la Prima Prova della Maturità 2019 dopo mesi di studi e ripassi per quello che si appresta come il primo vero Esame di Stato “rivoluzionato” dopo la riforma della Buona Scuola. Seconda Prova mista, Terza Prova scomparsa, Orale con le buste e ovviamente tema d’italiano con “sole” tre tipologie e con 7 tracce possibili tra cui scegliere tra i documenti forniti dal Miur. 2 tracce per l’Analisi del Testo (Tipologia A, una di prosa e una di poesia potrebbe essere la scelta del Ministero, ndr), 3 tracce per il tema argomentativo (Tipologia B, ambiti storico, filosofico, tecnologico, economico, sociale, artistico, letterario e scientifico) e 2 tracce per l’attualità (Tipologia C): una scelta “ridotta” che però cela diverse accortezze che gli studenti dovranno accertare nello svolgimento delle 6 ore di Prima Prova Maturità 2019. Si parte alle ore 8.30 e prima di addentrarsi nei vari approfondimenti con tutte le novità sulle tracce svolte e gli argomenti dei 7 temi preparati dal Miur, occorre fare un breve “ripasso” di cosa occorre ricordarsi prima dell’Esame. Secondo Skuola.net prima di entrare nella fase calda della diretta per il tema d’italiano, occorre ricordarsi “solo” dieci semplici cose: portarsi una penna, ricordarsi il dizionario d’italiano, non portare fogli a protocollo (verranno consegnati dalla Commissione e saranno bollati), non dimenticarsi della carta d’identità (o comunque di un documento valido d’identità), portarsi una bottiglietta/borraccia d’acqua per le 6 ore di esame; per combattere il calo di zuccheri occorre magari qualche merendina o caramella; la puntualità massima per l’inizio della Prima Prova, vestiti comodi e non caldi; un buon riposo la famosa “notte prima degli esami” e…. ricordarsi che si è passati tutti da questo esame e anche chi vi scrive, seppur non con risultati eccelsi, si è trovato comunque una propria strada anche grazie all’indirizzo educativo e culturale dato dalla scuola superiore (non ce ne vogliano quelli di Skuola.net, quest’ultimo consiglio lo abbiamo inserito noi).

MATURITÀ 2019: TEMA D’ITALIANO, IL TOTOTRACCE

Il toto-tracce per la Prima Prova d’Italiano è prassi quanto tradizionale quanto irrinunciabile: fino ad un attimo prima dell’uscita del plico telematico con le tracce ufficiali, il totonomi su autori e tematiche consegnate ai maturandi affollano social e siti specializzati web sulla Maturità 2019. Ebbene, a partire dall’analisi del testo, impazzano da giorni le possibili combinazioni tra ricorrenze e “mancanze” nelle scorse Maturità per poter scovare l’autore giusto in uscita oggi per la Prima Prova dell’Esame di Stato 2019: da D’Annunzio – che il 65% degli studenti intervistati da ScuolaZoo vede come autore probabile dell’Analisi del Testo – fino a Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, tutti “tototracce” per la tipologia A secondo i maturandi intervistati nel sondaggio. Timore anche per gli autori finora mai usciti in nessun Esame di Stato precedente: da Moravia a Sciascia, da Campana e Gadda passando per Pasolini o Marinetti: le ansie si moltiplicano ma non solo per l’Analisi del testo… Sull’attualità, molto quotato (e forse per questo non inserito perché troppo “reclamizzato”) il cambiamento climatico con la lotta di Greta e dei “ragazzi pro-ambiente”, ma anche una possibile traccia sui 90 anni dalla morte di Martin Luther King: sul fronte degli anniversari, sempre molto “chiacchierati” e ricercati dagli studenti, per il 2019 si potrebbero avere sia i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, sia i 200 anni dalla composizione dell’Infinito di Leopardi, ma anche i 70 anni dalla nascita della Nato, oppure i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Per la tipologia C invece le possibili tracce che potrebbero essere date agli studenti vanno dall’Europa all’immigrazione, dalle fake news al cyberbullismo al bullismo generalizzato.

L’INDIZIO DEL MIUR PER L’ESAME DI MATURITÀ

ScuolaZoo ne è convinta: il Miur, nell’augurare un buon esame di Maturità a tutti gli studenti impegnati oggi nella Prima Prova dell’Esame di Stato, ha dato una sorta di “indizio” che potrebbe essere utile a “leggere” tra le righe di alcune tracce, specie per quelle della tipologia B per la C. Il Ministro Bussetti alla vigilia della Maturità ha rassicurato i maturandi spiegando «avrete l’occasione di contribuire a rendere il mondo migliore con questi esami». Un augurio tanto per dire o un sincero indizio sulle tematiche che affronteranno alcune tracce del tema? Non è dato saperlo, o almeno, lo scopriremo solo durante l’uscita delle tracce: quello che è certo, come sottolinea ScuolaZoo – tra i siti più seguiti dagli stessi maturandi nel prepararsi agli Esami di fine anno – è che su temi come la lotta al surriscaldamento globale (gli scioperi di Greta Thunberg e simili, ndr), la lotta al bullismo e al cyberbullismo, ma anche razzismo, lotta alle mafie e preoccupazioni sul futuro prossimo dell’Europa nel mezzo delle spinte globali dai vari continenti che crescono mentre il nostro “Vecchio” non fa più figli e si interroga sulle proprie scelte. I temi sono tanti, le possibilità e le interpretazioni pure: non serve che lasciare piena libertà alle proprie competenze unite ai programmi studiati in questi anni e per i maturandi, siamo certi, la Prima Prova passerà via senza particolari traumi.

LA DIRETTA LIVE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO

Come ogni anno non esiste diretta live della Prima Prova per la Maturità senza il Sussidiario.net: gli speciali, tutti i focus sulle tipologie d’esame, le tracce svolte già durante la mattina, insomma tutti gli ingredienti per poter “rivivere” da casa o dal lavoro l’emozione-timore dell’Esame di Stato Miur. Rumors, anticipazioni e ogni possibile pre-news sugli Esami di Stato saranno presentati e pubblicati dalla nostra redazione, a cui potete aggiungere i canali ufficiali del Miur (Twitter, YouTube, Facebook e Instagram) per le pubblicazioni dei plichi con i codici per aprire le buste fino alle vere e proprie tracce d’esame (quelle disponibili circa a metà mattinata): si parte dalle ore 8.30 con il via libera dal Ministro Bussetti per tutte le prove d’Italia, con le 6 ore che scattano una volta ricevute le “chiavi” per aprire il plico telematico e consegnare ai maturandi le attese schede con 7 tracce distribuite nelle 3 tipologie stabilite dalla nuova riforma Buona Scuola. Come sempre il consiglio è tanto banale quanto efficace: leggere tutte le tracce, sceglierne con pacatezza una strada, preparare una scaletta e osservazione attenta di tutti i documenti a disposizione. Il tempo c’è, un Paese interno “seguirà” ma dall’esterno l’intero Esame di Stato e nel primo pomeriggio si avranno i primi commenti “live”: l’attesa è finita, la Maturità 2019 scatta ufficialmente!

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