Arrivano nuovi aggiornamenti sulla Maturità 2020 direttamente dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Come vi abbiamo raccontato, l’esame di Stato inizierà il prossimo 17 giugno 2020 e si stanno mettendo a punto i protocolli per svolgere il test in sicurezza. Intervistata da Rai News, la titolare del ministero dell’Istruzione ha evidenziato che le mascherine non saranno necessarie: «Se lo studente sta a una distanza di quattro-cinque metri dagli insegnanti della commissione, non credo sia un obbligo indossare la mascherina. Sarebbe diverso se la distanza fosse minore». Lucia Azzolina ha inoltre spiegato che verrà scritto un protocollo di sicurezza in accordo con le parti sociali, l’intenzione è quella di riproporre il modello che si sta usando in questi giorni alla Camera, dove si utilizza un distanziamento di almeno un metro. Ad oggi, dunque, la Maturità 2020 si farà di presenza. (Aggiornamento di MB)
MATURITA’ 2020, DE LUCA SCRIVE AL MINISTRO AZZOLINA
Dopo le parole di ieri della ministra dell’istruzione, Azzolina, che ha tenuto una diretta con i colleghi di Skuola.net, il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inviato una lettera alla stessa titolare del Miur, elencando una serie di consigli in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico datato settembre 2020. “Ho scritto al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, – si legge sulla pagina ufficiale del governatore campano – per chiedere che, nelle ipotesi al momento allo studio per la ripresa del prossimo anno scolastico, non vi sia la previsione di riduzione degli organici, ma esattamente il contrario, cioè un potenziamento delle docenze”. Oltre all’ampliamento dell’organico, De Luca ha poi chiesto alla Azzolina che si eliminino le famose “classi pollaio”, di modo da ridurre il numero di alunni nelle aule e il rischio di contagio: “L’impossibilità di consentire assembramenti – si legge ancora nella missiva – che costituirebbero un pericolo per la salute pubblica, come più volte Lei ha sottolineato, comporta, come prima logica conseguenza quella di evitare le cosiddette “classi pollaio”. A maggior ragione nel caso in cui dovessero pervenire indicazioni nazionali che prevedessero una didattica in presenza da garantire anche attraverso un “dimezzamento” di alunni per classe e doppi turni. Sarebbe quindi necessario, un potenziamento degli organici”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MATURITÀ 2020, AZZOLINA “ORALE? ARGOMENTO A SCELTA, VOTO 40/100”
Iniziano poco alla volta a sciogliersi totalmente i dubbi sulla prossima Maturità 2020. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina è intervenuta nella giornata di oggi per fare ulteriore chiarezza su come sarà l’inedito Esame di Stato ai tempi del Coronavirus, confermando come data di inizio il prossimo 17 giugno. La Azzolina ha anche annunciato il modo in cui cambierà il calcolo dei crediti, come riferisce Repubblica: “L’esame rappresenta la conclusione di un percorso”, ha detto la ministra. “Per questo i crediti prima della pandemia erano 40, poi c’erano gli altri 60 legati alle prove. Ora deve essere valorizzato il percorso di studi di più: quel 60 saranno i crediti dai quali gli studenti potranno partire e 40 la prova orale”, ha spiegato. A suo dire, si tratterà di “un giusto riconoscimento all’impegno”. Ma come sarà il nuovo esame di Maturità 2020? Intanto, come ormai abbiamo ampiamente compreso sarà costituito solo dalla prova orale e stando a quanto riferito dalla Azzolin in una intervista a Skuola.net, “partirà da un argomento che non sarà una tesina ma un argomento scelto con i loro professori. Si parte da un argomento di indirizzo”.
MATURITÀ 2020 AL VIA IL 17 GIUGNO: PROVA ORALE E PUNTEGGIO
La ministra Azzolina, oltre a confermare la data di partenza della Maturità 2020 ha anche spiegato che “L’esame di Stato non è un interrogatorio, ma l’apice di un percorso, non può riguardare quanto non è stato fatto”. Dunque, come evidenziato dalla ministra, sarà lo studente a scegliere da cosa partirà il suo orale tra gli argomenti a scelta sulla materia di indirizzo (greco e latino, matematica e fisica, lingue straniere) che lo studente avrà concordato prima con i suoi professori, che sono i 6 commissari che li giudicheranno. La seconda parte del colloquio prevedrà anche un intervento sull’emergenza coronavirus: “Vorrei che i professori ascoltassero quello che i ragazzi hanno da dire su questi mesi che hanno passato chiusi in casa”, ha detto la Azzolina. Adesso, come spiega Orizzontescuola.it, si attende nelle prossime ore l’ordinanza ministeriale che andrà a disciplinare i vari aspetti di questa inedita versione degli esami di Maturità a partire dall’assegnazione del punteggio che riguarderà la prova unica, ovvero il maxi orale. resta infatti l’incognita legata alla ripartizione dei 100 punti tra gli unici due elementi rimasti all’interno dell’Esame di Stato, ovvero i crediti scolastici degli ultimi tre anni di superiori e l’orale. I criteri di assegnazione dei punteggi sono destinati inevitabilmente ad essere rivisti.