Secondo quanto indicato nelle bozze, la Maturità 2020 quest’anno si baserà su una sola prova orale e si svolgerà in presenza a partire dal 17 giugno. Tuttavia, ci saranno dei casi regolati dalla bozza in cui l’esame dovrà invece svolgersi necessariamente online. E’ il portale OrizzonteScuola.it ad indicarli. Intanto, ciò accadrebbe nello scenario peggiore, ovvero quello in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano. Nella bozza non è tuttavia spiegato con precisione cosa si intende. Altri casi potrebbero riguardare le richieste da parte degli studenti, ad esempio in caso di candidati degenti in luoghi di cura od ospedali; detenuti; detenuti comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame (ad es. candidati all’estero). In altri casi la richiesta potrebbe arrivare dagli insegnanti “in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica” (ma ancora una volta manca un chiaro riferimento a questo aspetto). Sarà infine il consiglio di classe a stabilire per quali candidati con disabilità si renda necessario l’esame a distanza. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MATURITÀ 2020 ONLINE DAL 17 GIUGNO
Maturità 2020 sempre più vicina, poche ore fa è stata resa nota la bozza dell’ordinanza del Ministero dell’Istruzione su crediti, tesina e dettagli dell’Esame di Stato. Come evidenziano i colleghi di Repubblica, dopo la presentazione del testo ai sindacati, manca solo il passaggio al Consiglio superiore della pubblica amministrazione. Ma come la maturità “rivisitata” a causa dell’emergenza coronavirus? Esami al via dalle ore 8.30 del 17 giugno 2020: la durata è di 60 minuti.
Una delle grandi novità è che saranno ammessi tutti: statistiche alla mano, ogni anno almeno il 4% degli studenti non viene ammesso. Come vi abbiamo raccontato, i commissari saranno tutti interni, ad esclusione del presidente, che sarà un esterno. La prova è orale in presenza, a meno che le condizioni non lo consentano: in tal caso è prevista la modalità telematica, già programmata per candidati degenti in luoghi di cura, ospedali o impossibilitati a lasciare il domicilio.
MATURITA’ 2020, BOZZA ORDINANZA MINISTERIALE
Per quanto concerne i crediti, verranno attribuiti fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta. Il colloquio varrà 40 punti e partirà dalla tesina, per poi continuare sulle materie previste, dalla lettura italiana alle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”. Per quanto riguarda gli studenti dei licei musicali e coreutici, è prevista anche una parte performativa individuale a scelta del candidato (durata massima di 10 minuti). Ricordiamo inoltre che la commissione avrà la possibilità di integrare il punteggio fino a un massimo di cinque punti e attribuire il 100 e lode.
Per quanto riguarda la tesina, verterà sulle materie del secondo scritto: latino e greco per i classici, matematica e fisica per gli scientifici. L’argomento, evidenzia l’ordinanza ministeriale, sarà assegnato entro l’1 giugno 2020. I maturandi dovranno far pervenire il testo alla commissione per posta elettronica entro il 13 giugno 2020.