Vi abbiamo illustrato le principali disposizioni relative alla maturità 2020 dopo la conferenza stampa del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha inoltre toccato il tema mascherine. «Ho insistito per farli in presenza perché l’Esame di Stato rappresenta un passaggio importantissimo dall’adolescenza all’età adulta e voglio che tutti ricordino il momento della maturità», la puntualizzazione della pentastellata. Il Comitato tecnico scientifico ha predisposto le misure di sicurezza del caso, ed eccoci al capitolo mascherina: il dispositivo di sicurezza sarà utilizzato da tutti, ovvero presidi, professori, personale amministrativo e, ovviamente, studenti. «Durante il colloquio, che durerà un’ora, il candidato potrà togliere la mascherina purché sia seduto e alla giusta distanza dalla commissione. La giusta distanza è due metri perché usiamo il principio della massima precauzione», la precisazione di Agostino Miozzo del Cts.
Giunte le prime reazioni di sindacati e presidi in merito alle disposizioni annunciate dal ministro Lucia Azzolina. La titolare dell’Istruzione è stata promossa con riserva. Come evidenziato dai colleghi de Il Fatto Quotidiano, i dirigenti scolastici avrebbero preferito un esame a distanza, ma hanno deposto le armi dopo aver conosciuto il documento del Comitato tecnico scientifico. Antonello Giannelli, presidente dell’An, ha evidenziato sul dossier mascherine: «Portare per cinque o più ore una mascherina con il caldo non sarà per nulla facile. Dobbiamo tenere in considerazione inoltre che spesso nella commissione vi sono persone con più di 55 anni che secondo la comunità scientifica sono le più vulnerabili». (Aggiornamento di MB)
MATURITA’ 2020, LE INDICAZIONI UFFICIALI
Arrivano le indicazioni ufficiali sulla Maturità 2020: il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha illustrato in una diretta video le ordinanze sugli Esami di Stato 2020, la valutazione e il protocollo di sicurezza del Comitato tecnico-scientifico. Confermate le indiscrezioni e gli annunci delle ultime settimane: l’esame di Stato prenderà il via il prossimo 17 luglio 2020, non ci saranno prove scritte ma un orale della durata massima di un’ora. Un altro importante dettaglio confermato è che la maturità si sosterrà in presenza, «compatibilmente con l’andamento epidemiologico nelle diverse aree del Paese». I commissari saranno tutti interni.
Delineata la tipologia di esame: «Sono previste diverse fasi: la prima è la discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo concordate tra studenti e insegnanti, poi un testo di italiano studiato nell’ultimo anno e, infine, dei materiali preparati dalla commissione assegnati agli studenti». La prova orale varrà 40 punti, i restanti 60 punti corrisponderanno ai crediti. Lucia Azzolina ha poi confermato che gli studenti saranno tutti ammessi all’esame di maturità: le insufficienze si potranno recuperare. Presenti solo due eccezioni: «Se il consiglio di classe non ha elementi per valutare lo studente, perché nel primo periodo didattico non ha frequentato, servirà l’unanimità del consiglio di classe. Poi, secondo punto, se lo studente ha ricevuto dei provvedimenti disciplinari gravi». Per quanto riguarda il prossimo anno scolastico, il Governo è al lavoro per il rientro nelle aule già a settembre. (Aggiornamento di MB)
MATURITA’ 2020, TUTTE LE INDICAZIONI
Sono arrivate le linee guida per la Maturità 2020 del comitato tecnico scientifico per sostenere l’orale, dal 17 giugno, in presenza, un protocollo ritenuto indispensabile dalla Ministra Azzolina. Gli accorgimenti presi saranno importanti, vista l’evenienza del tutto eccezionale della pandemia da covid-19 che ha messo in pericolo la possibilità stessa che l’esame potesse svolgersi. Confermati gli ingressi scaglionati, con i candidati che dovranno presentarsi a scuola solo 15 minuti prima dell’orario di convocazione, senza produrre assembramenti. Ci sarà una massiccia sanificazione delle aule, mentre commissari, professori e studenti avranno l’obbligo di indossare la mascherina all’interno dell’istituto, ma le mascherine non saranno obbligatorie durante il colloquio, in cui professori e studenti dovranno mantenere una distanza di sicurezza di due metri. Il protocollo è stato definito dal Ministero dell’Istruzione come “stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto“.
MATURITA’ 2020, LE MISURE PER LA SANIFICAZIONE
Le misure decise dal Comitato tecnico scientifico saranno valide tutto lo svolgimento dell’esame, a partire dalla pulizia delle aule che dovrà essere effettuata ogni singolo giorno. Non si tratterà però della cosiddetta “sanificazione” come quella imposta negli esercizi commerciali, nelle linee guida si legge che: “la pulizia approfondita con detergente neutro di superfici nei locali è una misura sufficiente“. Importante sarà il posizionamento di banchi e cattedre, i due metri di distanza tra le persone presenti in aula dovranno essere tassativamente rispettati.
Obbligatorio come detto l’uso delle mascherine ma non quello dei guanti: dovranno essere posizionati dei dispenser agli ingressi con prodotti igienizzanti per la pulizia delle mani. Le mascherine dovranno essere indossate “per l’intera permanenza nei locali scolastici“, si legge nella proposta delle misure organizzative, con l’eccezione del momento del colloquio. Ciascun commissario dovrà dichiarare di non avere sintomi o febbre superiore ai 37.5 gradi nel giorno dell’avvio delle procedure d’esame, né di essere stato sottoposto a misure di quarantena.