Commissioni insediate, lettera estratta e calendario pervenuto a tutti i maturandi: l’Esame di Stato 2020 è pronto a “salpare” tra critiche, polemiche e confusione tanto tra i docenti quanto ovviamente tra gli alunni che si apprestano alla insolita Maturità 2020. Il Miur ha voluto rassicurare i ragazzi con un video di presentazione e una breve frase di incoraggiamento in vista della prova orale di mercoledì: «Questo è stato un anno scolastico davvero particolare. Abbiamo dovuto lasciare le nostre aule e fare lezione da casa, ma la scuola non si è mai fermata e ora riapre per un momento importante: la #MaturitàVentiVenti. Buona ripartenza a tutte e a tutti!». In mancanza di toto-tracce e toto-temi non è detto che arrivino comunque fake news e “bufale” sulle modalità del colloquio orale e quant’altro: per questo motivo la Polizia di Stato assieme a Skuola.net ha messo a punto una nuova campagna di sensibilizzazione giunta al 13esimo anno consecutivo. “Maturità al sicuro” ha come obiettivo quello di contrastare fake news, bufale e leggende metropolitane della vigilia dell’esame ma in particolar modo quest’anno servirà per fare chiarezza sulle norme anti Covid-19.
LE MISURE DI SICUREZZA ANTI-COVID
Sono 13mila le commissioni d’esame che si insediano in tutti gli istituti superiori italiani. Dalle 8.30 di oggi, infatti, docenti interni e i presidenti di commissione stanno svolgendo la riunione plenaria in vista della Maturità 2020. Oggi ci sarà l’estrazione della classe e della lettera del cognome di chi sosterrà per primo l’esame. Da lì si potrà preparare il calendario. E tutto questo ad appena 48 ore dall’inizio della Maturità 2020. Solo oggi, infatti, gli studenti sapranno quando dovranno affrontare la prova orale. Ogni professore dovrà indicare i programmi svolti e quindi la commissione predisporrà i materiali multidisciplinari. Per questo gran parte dell’esito della Maturità 2020 sembra dipendere proprio dalla giornata odierna. Questo esame sarà anche una sorta di prova generale per il ritorno in classe a settembre. Come ci si troverà con le misure di sicurezza? Di sicuro i maturandi sono a loro modo “privilegiati”, perché sono gli unici a poter tornare in classe, mentre gli altri non l’hanno più potuto fare da febbraio. (agg. di Silvana Palazzo)
MATURITÀ 2020, COSA ACCADE NELLA RIUNIONE PLENARIA
Si sono insediate questa mattina le commissioni d’esame per la Maturità 2020 con nuove regole stabilite e normate all’interno della “riunione plenaria” con tutti professori “interni” e i presidenti di commissione che invece si dividono in presidi delle superiori e dirigenti scolastici delle scuole medie, dopo i forfait di diversi Presidenti nominati dal Miur settimane fa. Oltre all’estrazione e sorteggio della lettera per formare i calendari della prova orale, la riunione di stamane/pomeriggio i docenti dovranno dichiarare le due seguenti formulazioni. “Durante il corso dell’anno hanno istruito privatamente uno o più candidati”, e “se hanno rapporti di parentela entro il quarto grado con gli studenti”. Ebbene, se sussistono anche solo una delle due condizioni, il commissario dovrà essere sostituito: nel corso della plenaria si dove poi impostare la modalità di conduzione del colloquio orale, in linea con l’ordinanza Miur del 16 maggio, attuare i criteri per l’attribuzione della lode e infine stabilire i criteri per l’attribuzione dei 5 punti bonus.
IL MESSAGGIO DELLA AZZOLINA AI MATURANDI
Sono 13mila le commissioni dell’Esame di Stato che oggi si riuniscono per la “plenaria” che tra regole, dati e misure di sicurezza dovrà poi normare l’intera Maturità 2020 dal 17 giugno in poi: già diversi studenti stanno cominciando a ricevere via mail i calendari dei colloqui dopo che le singoli commissioni hanno estratto la lettera dell’alfabeto dalla quale comincerà mercoledì prossimo la maxi-prova orale dell’Esame di Stato 2020. Come confermato ancora dal Miur, il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giornata, non potrà essere superiore a cinque, salvo esigenza organizzativa motivata.
Sui social per augurare una buona Maturità 2020 ai circa 480 mila maturandi la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha scritto «Stamattina tornano a scuola i docenti delle classi quinte del secondo grado, si riuniscono le commissioni d’Esame. Un primo rientro dopo il lockdown. Resto convinta che fosse giusto mantenere gli Esami, farli in presenza e in sicurezza. Perché con il secondo ciclo si chiude un lungo percorso di studi e l’Esame è uno snodo verso la vita da adulti. Era giusto far vivere questo passaggio agli studenti. Oggi la scuola comincia a ripopolarsi. È un primo segnale di ritorno alla normalità». Il ringraziamento oltre agli studenti va poi a commissari, presidenti di commissione e tutti coloro che «accompagneranno i maturandi in queste giornate. Ora lavoriamo per settembre con l’obiettivo di riportare tutti in classe».
LE TESTIMONIANZE DEI MATURANDI
I prof tornano in Aula e tra due giorni lo potranno fare anche gli alunni, quantomeno i maturandi per l’inizio dell’Esame di Stato Miur: le profonde novità “eccezionali” di questa Maturità 2020, seppure forse inevitabili (misure sicurezza, mascherine, no assembramenti, limitazioni nella presenza in classe durante la maxi-prova orale) hanno gettato gli studenti nella confusione dopo già un quadrimestre passato con cambiamenti e stravolgimenti a 360°. «Si risolve tutto in un’ora ma non sappiamo ancora per alcune materie da quale risma di testi il commissario pescherà le nostre domande, se ci saranno domande specifiche sul fronte Costituzione dopo che non abbiamo mai affrontato nel programma», spiegano due studentesse contattate dal Sussidiario.net per capire il grado di preoccupazione e preparazione a due giorni dall’inizio degli orali.
Quantomeno oggi si sapranno i calendari di tutti i colloqui e così anche la spasmodica attesa dei maturandi vedrà un primo “stop” all’ansia: chi dovrà cominciare tra due giorni sarà certamente più agitato ma nello stesso tempo potrà dire di essere in vacanza finalmente dopo quell’unica, corposa, ora di Esame di Stato che dovrà sostenere. Si limano gli ultimi dettagli dell’elaborato concordato e già consegnato alla commissione, si ripassano gli ultimi autori e si provano dei collegamenti interdisciplinari: e per il resto, si cerca di ritrovare quel gusto dell’essere assieme nello studiare che si era un po’ perso nei lunghi 3 mesi di lockdown della scuola.
ESAME DI STATO MIUR: LE NUOVE REGOLE
La Maturità 2020 si avvicina a grandi passi e la giornata di oggi è forse la più attesa (e temuta) dopo ovviamente il colloquio orale-unica prova per gli Esami di Stato: oggi si riunisce la riunione plenaria delle commissioni d’esame di tutte le singole scuole per estrarre la lettera dell’alfabeto da cui poi procederà il calendario dei colloqui orali (sempre in ordine alfabetico) dei prossimi giorni. Va ribadito ancora una volta, per l’eccezionalità dell’emergenza coronavirus quest’anno non esiste una Maturità “nazionale” nel senso che le singole prove saranno riunite in un unico orale con una commissione composta da 6 membri esterni e un presidente “esterno”. Nella riunione plenaria di oggi – una diversa in ogni singolo istituto – si dovranno stabilire poi le tempistiche delle successive riunioni preliminari in cui la commissione farà il punto dei singoli candidati all’esame scandendo tempo, date e modalità di organizzazione della Maturità 2020 ai tempi del Covid-19.
Come vi abbiamo già spiegato nei giorni scorsi, l’Esame di Stato Miur quest’anno non solo prevederà un unico colloquio orale comprensivo di tutte le richieste normalmente poste nella Prima e Seconda Prova di Maturità, ma vedrà rigide misure di sicurezza per garantire l’esame in presenza: massimo 5 colloqui al giorno, ogni studente maturando (e anche ogni docente) dovrà portare un’autocertificazione del loro stato di salute al loro ingresso a scuola. In mancanza (per stato di salute non idoneo e qualsivoglia altro motivo) la commissione esaminatrice proverà a programmar fil recupero della prova orale, fondamentale anche perché l’unica su cui si completerà il voto di Maturità oltre ai crediti degli scorsi anni.
LE NOVITÀ DELLA MATURITÀ E LE TESINE
La riunione plenaria di questa mattina scatterà alle ore 8,30 e si svolgerà in tutte le scuole superiori, in preparazione dell’esame di Stato di mercoledì 17 giugno: l’avvio dei colloqui mercoledì avverrà dalle ore 8.30 in poi, con il calendario formulato oggi che dovrà tener conto dei singoli aspetti organizzativi e di sicurezza per completare definitivamente l’Esame di Stato Miur nei prossimi giorni. I maturandi attendono con ansia il giorno e l’ora dei propri esami dopo gli ultimi scombussolanti mesi di preparazione ad un esame cambiato già diverse volte: gli studenti il giorno del proprio colloquio dovranno essere super puntuali, possono anticipare solo di un quarto d’ora, nel rispetto delle norme di sicurezza anti contagio.
Inoltre, non potranno incontrare i compagni nei corridoi né fuori dalle scuole, per evitare assembramenti. Nella riunione plenaria di oggi faranno il loro “esordio” diverse centinaia di dirigenti delle scuole medie chiamati in “extremis” per fare il presidente di commissione a fronte delle migliaia di forfait dei presidi superiori. Sabato 13 giugno è stato l’ultimo giorno utile per consegnare l’elaborato preparato dai singoli candidati (480mila quest’anno) con gli argomenti concordati assieme ai professori nel corso del mese di giugno: una sorta di tesina (con scritti, foto e video) viene così preparata per essere presentata durante il proprio colloquio orale come primo elemento di 5 fasi (tesina appunto, testo di letteratura italiana, discussione interdisciplinare, esposizione esperienza PCTO – alternanza scuola lavoro – domande su attività di Costituzione e Cittadinanza).