Il Ministero dell’Istruzione ha diffuso oggi i primi risultati della Maturità 2020. Quest’anno gli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado sono stati diversi a causa dell’emergenza coronavirus, quindi è stata confermata solo la prova orale, che si è svolta in presenza e nel rispetto delle norme di sicurezza. Si è trattato di un primo ritorno alla normalità dopo la chiusura delle scuole, ma anche i voti in un certo senso lo rappresentano. E allora, tenendo conto dei soli candidati esterni, perché quelli esterni sosterranno la Maturità il 9 settembre 2020, è emerso che sul 94% degli studenti ammessi all’Esame di Stato, i diplomati risultano essere il 99,5%, mentre l’anno scorso erano 99,7%. In aumento però i diplomati con voti superiori a 80: si passa dal 32,8% al 49,65. Per quanto riguarda i 91-99, sono il 15,9% (erano il 9,7%). Invece i punteggi 81-90 sono il 21,2% (il 16% un anno fa).



RISULTATI MATURITÀ 2020, IN PUGLIA PIÙ DIPLOMATI CON LODE

Il Miur segnala anche che il 50,5% degli studenti si colloca nella fascia di voto 60-80, in diminuzione quindi rispetto all’anno scorso quando si era al 67,1%. Diminuiscono i 60, il voto minimo della Maturità: dal 7% dell’anno scorso si scende al 5,1% di quest’anno. In calo anche la percentuale dei voti 61-70: passa dal 31,4% al 20,4%. E così pure la percentuale per i voti 71-80: dal 28,7% al 24,9%. In aumento invece quella degli studenti che hanno ottenuto 100: salgono dal 5,6% dell’anno scorso al 9,9%. La lode è stata assegnata dai docenti a 12.129 studenti, quindi il 2,6% del totale dei maturandi, invece l’anno scorso furono come numero assoluto 7.513, pari all’1,5% sul totale dei diplomati. Se si tiene conto del rapporto percentuale tra diplomati con lode e quelli totali, la percentuale più alta si registra in Puglia (5,2%). A seguire Umbria (4%), Molise (3,8%) e Calabria (3,7%). Nei Licei si riscontra la media di voti più alta: qui il 4,1% ha conseguito la lode, il 13% ha avuto 100, il 18,6% tra 91 e 99, il 22,8% tra 81 e 90. Ed è il Classico ancora una volta a primeggiare nella fascia di voto 81-100.

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