Se foste alla ricerca di una preghiera dello studente per la maturità 2022, siete nel posto giusto. In questo spazio, infatti, vi elenchiamo quali sono le preghiere che solitamente i maturandi recitano in vista appunto dell’esame di quinta superiore che prende ufficialmente il via oggi. Più sotto trovate le preghiere per Santa Rita e San Giuseppe da Copertino, quest’ultimo, considerato il vero santo dei maturandi. Ma c’è un’altra importantissima figura della Chiesa a cui si rivolgono gli studenti del quinto anno per chiedere un aiuto dall’alto, ed è San Nicola di Bari, Santo a cui sono devoti non soltanto i pugliesi.



La preghiera dello studente per la maturità 2022 a lui dedicata è la seguente: “O glorioso e Santo Vescovo di Cristo, Nicola, al quale tante generazioni di scolari, studenti e professori si sono rivolte per ottenere assistenza nello studio, volgi il tuo sguardo anche su di me. Tu che, al loro nascere, fosti invocato quale protettore delle università, guarda propizio al mio sforzo e concedi che i miei studi ottengano i frutti desiderati. Intercedi, inoltre, presso il Signore, che è Luce e Sapienza, affinché effonda su di me una parte della sua luce e, aiutandomi a comprendere meglio me stesso, attraverso lo studio e la ricerca mi faccia anche approfondire quelle realtà che sono un’impronta visibile nel mondo della speranza del Padre creatore, del Figlio redentore e dello Spirito Santo che dona vita e santità. Te lo chiedo per Cristo nostro Signore. Amen”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MATURITÀ 2022, PREGHIERA DELLO STUDENTE, A CHE SANTO VOTARSI: SANTA RITA

Per la preghiera dello studente in vista della maturità 2022, è solito rivolgersi a San Giuseppe Copertino, considerato il santo degli studenti, ma non è l’unica figura della Chiesa a cui maturandi si appellano per cercare “clemenza” in vista appunto dell’esame di quinta superiore. Fra i tanti santi con cui si cerca il “dialogo” anche Santa Rita, che sconvolta dalla passione di Cristo, chiese a Dio di poter sentire i dolori subiti da Gesù, direttamente sulla propria carne. Una richiesta che venne esaudita visto che una spina del crocifisso dove appunto il Profeta era stato giustiziato, si staccò e le si conficcò nella fronte, creandole una dolorosa piaga che le rimase fino alla morte.



Ecco la preghiera dello studente di Santa Rita, per la maturità 2022: “O Dio eterno ineffabile, tu hai disposto soavemente tutte le armonie e le meraviglie del creato. Tu sei la fonte della luce e della sapienza. Tu hai illuminato la nostra mente con lo splendore della fede. Degnati, d’infondere sopra le tenebre del mio intelletto, il raggio della tua sapienza, che ne dissipi le ignoranze e il peccato. Tu che fai eloquenti le lingue dei fanciulli, ammaestra la mia lingua, ed infondi la grazia della tua benedizione sulle mie labbra. Concedimi, acutezza d’intendere, capacità di ritenere, sottigliezza di interpretare. Sii mediatrice tu Vergine Immacolata. Maria, sede della divina sapienza. Interponi anche tu, o S. Rita, la tua intercessione, e fa che diretto dalla luce della fede, io disponga i miei passi all’acquisto di quel principio di ogni sapienza che è il santo timore di Dio, e raggiunga la necessaria perfezione cristiana.Padre Nostro, Ave Maria, Gloria”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MATURITÀ 2022, PREGHIERA DELLO STUDENTE, A CHE SANTO VOTARSI: GIUSEPPE DA COPERTINO…

Spesso si pensa che una “preghiera” sia qualcosa di mistico legato solo ai grandi santi del passato (che, ammettiamolo, li consideriamo un po’ tutti come dei “matti”): con l’avvicinarsi però di grandi eventi per la storia personale di un individuo, proprio come gli esami di Maturità, ecco che qualche “pensiero”, “scongiuro” e perché no, anche “preghiera” ci si ricorda che esistono e che possono rappresentare un ancora di salvezza per la propria tenuta psico-fisica.

Invece la preghiera, come insegnano proprio quei “grandi santi” (e non solo del passato), non è altro che una semplice “domanda” posta al senso religioso che alberga in ognuno di noi, anche quei milioni di maturandi che nel cuore pongono tutta la loro giovanile irrequietezza di fronte alle sfide della vita. E così anche per la Maturità 2022 ecco “rispuntare” la sempiterna “Preghiera dello Studente” che può accompagnare i maturandi nei prossimi giorni di Esami di Stato: e perché no dunque, invece che un ultimo (e inutile) ripasso la mattina delle prove d’esame, il consiglio è quello di fare una buona colazione e recitare magari da soli, magari insieme, l’invocazione a San Giuseppe da Copertino. È infatti proprio il Santo dei Frati Minori Conventuali, canonizzato 4 anni dopo la sua morte nel 1667, ad essere considerato il Patrono degli studenti: San Giuseppe da Copertino (e non da Cupertino, come alcuni erroneamente dicono, la sede della Apple) si fece prete solo dopo aver superato dei difficili esami e diverse difficoltà nonostante la sua iniziale scarsa preparazione culturale dovuta alle umilissime origini contadine e all’abbandono della scuola a 7 anni per una grave malattia. Scuola poi ripresa ai 15 anni. La storia millenaria della Chiesa ritiene che San Giuseppe da Copertino possedesse il dono della scienza infusa[, venendo interpellato anche da teologi.

MATURITÀ 2022, IL TESTO DELLA PREGHIERA DELLO STUDENTE A SAN GIUSEPPE DA COPERTINO

Per tutti questi motivi, San Giuseppe da Copertino divenne il patrono degli studenti, invocato da migliaia di generazioni davanti agli esami difficili della vita giovanile, non da ultimo la Maturità. Nel corso della storia venne scritta questa particolare “Preghiera dello studente” (fonte mai reperita, ndr) che risuona come una diretta invocazione per l’intercessione di San Giuseppe. Ecco il testo integrale:

O san Giuseppe da Copertino,
amico degli studenti e protettore degli esaminandi,
vengo ad implorare da te il tuo aiuto.
Tu sai, per tua personale esperienza,
quanta ansietà accompagni l’impegno dello studio
(degli esami) e quanto facili siano il pericolo
dello smarrimento intellettuale e dello scoraggiamento.
Tu che fosti assistito prodigiosamente da Dio
negli studi e negli esami
per l’ammissione agli Ordini sacri,
chiedi al Signore
luce per la mia mente e forza per la mia volontà.
Tu che sperimentasti tanto concretamente
l’aiuto materno della Madonna,
Madre della speranza,
pregala per me,
perché possa superare facilmente
tutte le difficoltà negli studi e negli esami.
Amen.

A QUALE SANTO VOTARSI: LE ALTRE PREGHIERE (VERE) DELLO STUDENTE A RIDOSSO DEGLI ESAMI DI MATURITÀ

Per l’Esame di Maturità 2022, dopo tutto quanto successo negli ultimi due anni e mezzo per gli studenti di mezzo mondo – tra Covid, lockdown, dad, guerra e crisi economica – non sembra affatto così “fuori luogo” chiedersi a quale Santo “votarsi” per affrontare l’impegno probante degli Esami di Stato.

Non solo San Giuseppe da Copertino è la risposta, nonostante lui sia l’indiscusso Santo Patrono degli studenti per la Chiesa Cattolica: secondo il portale “Aleteia.org” vi sono anche altre preghiere che possono essere invocate in questa specifica “Notte prima degli esami”. Per esempio, c’è la preghiera a San Tommaso d’Aquino, altro patrono europeo per gli studenti: «O Dottore Angelico san Tommaso d’Aquino, al tuo illuminato patrocinio affidoi miei doveri di cristiano e di studente: sviluppa nel mio spirito il seme divino di una fede intelligente e feconda; conserva puro il mio cuore nel limpido riflesso dell’amore e delle bellezze divine; sostieni la mia intelligenza e la mia memoria nello studio della scienza umana; conforta lo sforzo della mia volontà nell’onesta ricerca della verità; difendimi dalla sottile insidia dell’orgoglio che allontana da Dio. Guidami con mano sicura nei momenti di dubbio; rendimi degno erede della tradizione scientifica e cristiana dell’umanità; illumina il mio cammino attraverso le meraviglie del creato affinché impari a conoscere e amare il Creatore, che è Dio, Sapienza infinita. Amen». Ma la storia della Chiesa consegna anche una preghiera composta da studenti per San Antonio da Padova, anch’essa molto utile in momenti prima di esami e scadenze importanti della propria esistenza: «O amabile S. Antonio, che in premio della tua profonda umiltà e angelica purezza meritasti da Dio il dono della sapienza, con cui approfondisti i più reconditi misteri e li svelasti alle moltitudini con la tua meravigliosa predicazione. Volgi uno sguardo benigno su di me e sopra i miei studi, fa che io conosca il mio nulla e mi conservi casto di mente e di corpo per ottenere dal Signore la benedizione necessaria per il buon esito dei miei studi e dei miei esami, a gloria Sua e a bene dell’anima mia. Amen!».