In attesa che il Parlamento valuti a fondo la nuova Ordinanza Miur relativa all’Esame di Stato 2022, novità sulla prossima Maturità arrivano anche per gli studenti con disabilità: il documento a firma del Ministro Bianchi è stato anticipato con ampi stralci dal portale “Orizzonte Scuola”, con le principali modalità con le quali sarà imbastita la Maturità 2022 per tutti i ragazzi con diversi gradi di disabilità.

In primo luogo occorre ricordare come sia il consiglio di classe a dover stabilire – in base a quanto previsto dal PEI (piano educativo individualizzato) – la tipologia delle prove d’esame, se con valore equipollente o non equipollente alle altre della classe. Lo stesso consiglio, specifica l’ordinanza Miur, «acquisisce elementi, sentita la famiglia, per stabilire per quali studenti sia necessario provvedere, in ragione del PEI, allo svolgimento del colloquio in modalità telematica ai sensi dell’articolo 8, qualora l’esame orale in presenza, anche per effetto dell’applicazione delle eventuali misure sanitarie di sicurezza, risultasse inopportuno o di difficile attuazione. In caso di esigenze sopravvenute dopo l’insediamento della commissione con la riunione plenaria, all’attuazione del presente comma provvede il presidente, sentita la sottocommissione». Per lo svolgimento delle prove d’esame la sottocommissione può avvalersi del supporto di insegnanti ed esperti che hanno seguito lo studente con disabilità durante l’anno scolastico: nello specifico, il docente di sostegno e le eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità «vengono nominati dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe, acquisito il parere della sottocommissione».

LA PRIMA PROVA DI MATURITÀ (PER STUDENTI DISABILI)

In casi di studenti ipovedenti/non vedenti, il Miur ha già previsto l’invio della prima prova scritta (tema d’italiano) anche in codice Braille ma possono essere richiese anche altri formati (audio-testo) opre la Commissione «può provvedere alla trascrizione del testo ministeriale su supporto informatico, mediante scanner fornito dalla scuola, autorizzando in ogni caso anche l’utilizzazione di altri ausili idonei, abitualmente in uso nel corso dell’attività scolastica ordinaria». Per gli studenti invece ricoverati/in case di reclusione solo se debitamente documentati, è possibile richiedere alla Struttura tecnica esami di Stato (tramite l’USR di riferimento) un apposito Plico cartaceo: il quale, come per le prove in formato Braille, va ritirato presso l’Amministrazione centrale con le modalità che saranno successivamente comunicate nelle prossime settimane. Per quanto riguarda la durata delle prove con studenti disabili, la commissione può decidere di assegnare tempi differenziati oltre a poter adattare – laddove necessario – al PEI le griglie di valutazione della prova orale dei due scritti.