L’ULTIMO TOTO-TRACCE PER LA MATURITÀ 2023: I POSSIBILI TITOLI DEI 7 TEMI DI DOMANI
Sono proprio queste le ore in cui tra WhatsApp, TikTok, Instagram e quant’altro i maturandi di tutto il Paese si scambiando ipotesi e opinioni sugli ultimi toto-temi d’italiano in arrivo con la Prima Prova della Maturità 2023 di domani. E allora sotto con le 7 tracce per capire quali temi-argomenti-ricorrenze potrebbero davvero entrare nelle tre tipologie previste dall’Esame di Stato.
– Analisi del testo: il nome più chiacchierato è quello di Gabriele D’Annunzio per i 160 anni dalla nascita, ma non è mica l’unico. Secondo i vari toto-temi di queste ore cresce la sensazione su Manzoni, Carlo Levi e Italo Svevo, o anche il centenario di Italo Calvino che cade nel 2023. Outsider: Carlo Gadda scomparso cinquant’anni fa e milanese come il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara
– Testo argomentativo: per le tracce dell’ex saggio breve in molti fanno il nome dell’artista Antonio Canova per i 200 anni dalla morte, o perché no anche il celeberrimo pittore olandese Vincent Van Gogh, nato 170 anni. Outsider: Gauguin nel 120esimo anniversario dalla morte o Pablo Picasso per i 50 anni dalla scomparsa
– Tema attualità: qui il toto-tracce dell’Esame di Maturità si scatena ancor di più con tantissimi argomenti potenzialmente “in tema”. Dalle più “scontate” guerra in Ucraina e cambiamenti climatici, alle quotate Intelligenza Artificiale, Carlo III d’Inghilterra, passando per i vari anniversari come Don Lorenzo Milani, Nelson Mandela e 70 anni dalla scoperta del Dna. (agg. di Niccolò Magnani)
IL MESSAGGIO DEL MINISTRO VALDITARA PRIMA DELL’ESAME DI MATURITÀ 2023
«In bocca al lupo a tutti i ragazzi che, da domani, affronteranno la Maturità. Un vero esame di ‘maturità’. Un consiglio: affrontatelo senza timori e con serenità»: questo il messaggio inviato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel comunicato ministeriale alla vigilia dell’Esame di Maturità 2023. Si parte domani con la Prima Prova, insediate tutte le commissioni (14mila per un totale di 27.895 classi e oltre 500mila studenti).
Per la prima volta “in anticipo”, oggi martedì 20 giugno il Ministero ha dato il via alla parte ministeriale della seconda prova per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento pubblicando alle 8.30 la chiave per aprire il plico messo a disposizione delle commissioni. «In questi indirizzi l’elaborazione delle tracce del secondo scritto sarà effettuata dai docenti degli insegnamenti che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova. Sulla base delle indicazioni contenute nella “cornice nazionale generale di riferimento”, le commissioni elaboreranno quindi tre proposte», ribadisce il Ministero. Nel frattempo, intervistato dal portale “La Tecnica della Scuola”, il Ministro Valditara manda un ulteriore messaggio a tutti gli studenti: «Ragazzi, quello che dovete fare sono due scritti tradizionali e un colloquio. Durante l’orale dovrete dimostrare quello che avete assimilato, in termini di contenuti e di metodo». Inoltre, aggiunge il Ministro, la Maturità non è «un giudizio divino. Non troverete dall’altra parte degli inquisitori. I commissari – ha concluso Valditara – sanno che dovranno cercare di cogliere quel grado di maturazione che i ragazzi hanno saputo raggiungere: quanto hanno assimilato del percorso, soprattutto dell’ultimo anno». (agg. di Niccolò Magnani)
COME SVOLGERE LE TRACCE DELLA PRIMA PROVA: DIRETTA LIVE MATURITÀ 2023
Mentre sale la tensione verso la fatidica “Notte prima degli esami”, mezzo milione di studenti in tutta Italia si apprestano agli ultimi ripassi in vista della Prima Prova di domani: con i nostri approfondimenti e focus ad hoc abbiamo provato a mettere nero su bianco alcuni consigli utili, pratici e non eccessivamente “verbosi” per provare ad aiutare gli studenti a svolgere le tre tipologie di tracce che capiteranno domani nel plico del MIM in arrivo dalle ore 8.30.
L’Analisi del testo (Tipologia A, 2 tracce), il testo argomentativo (Tipologia B, 3 tracce) e il tema d’attualità (Tipologia C, 2 tracce) sono stati provati e riprovati in questi ultimi mesi da tutti i maturandi in modo da arrivare pronti all’appuntamento con l’Esame di Maturità 2023 di domani: un consiglio vale su tutti, prepararsi sempre un “piano B” qualora i titoli delle tracce (qui il toto-tema e tutti gli aggiornamenti) della Tipologia “preferita” non soddisfino appieno il maturando o peggio lo possano mettere in difficoltà con un argomento magari complicato o di cui non ci si sente particolarmente esperti. Ecco dunque qui di seguito tutti gli aiuti possibili per svolgere serenamente la Tipologia A – Tipologia B – Tipologia C. (agg. di Niccolò Magnani)
MATURITÀ 2023, DOMANI PRIMA PROVA. DIRETTA ESAME DI STATO: TRACCE
Scatta domani la Prima Prova dell’Esame di Stato 2022-2023, la fantomatica Maturità 2023 da tempo attesa in quanto la prima dopo l’emergenza pandemia che ha di fatto annullato le prove scritte dopo il 2020. Oltre 500 mila studenti attesi in aula per la prima tappa di un viaggio temuto ma sicuramente indimenticabile.
Con la fantomatica “Notte prima degli esami” ormai sempre più vicina, è tempo di iniziare la diretta di questa Maturità 2023: su questi canali troverete la possibilità di affrontare l’avvicinamento all’esame tra consigli, indicazioni e buone idee in vista della Prima Prova. Come ben sappiamo, questa prova è l’unica scritta rimasta nazionale dopo l’ordinanza del Miur sugli Esami di Stato 2023. Il via per questa Maturità 2023 è previsto alle ore 8.30: la durata è di sei ore. Gli studenti sono chiamati a scegliere e sviluppare una delle sette tracce inserite nelle tre diverse tipologie. Ricordiamo che quest’anno si presenteranno alla maturità oltre 536mila studenti. Le commissioni d’esame che saranno formate saranno 14mila, per un totale di quasi 27895 classi.
TIPOLOGIE TEMA PRIMA PROVA: LE TRACCE PER LA MATURITÀ 2023
Dopo mesi di preparazione e settimane di “toto-tracce” per capire quali saranno gli argomenti delle 7 tracce in Prima Prova (tema d’italiano) della Maturità 2023, ecco che domani ogni ultimo “dubbio” verrà sciolto con la consegna delle tre tipologie di Prima Prova (A, B, C) dalle quali i maturandi dovranno scegliere una sola tracce da svolgere in massimo 6 ore.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo nero su bianco sette tracce e tra queste gli studenti ne dovranno scegliere una ovviamente in base alle loro competenze e alle loro sensibilità. Entriamo nel dettaglio: due tracce – una di poesia e una di prosa – per l’analisi del testo per la tipologia A; tre tracce per il testo argomentativo, per la tipologia B; due tracce per il tema d’attualità, per la tipologia C.
LA LUNGA NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI DI MATURITÀ 2023: COSA RIPASSARE PER LA PRIMA PROVA
Come anticipato, “La notte prima degli esami” è alle porte e molti si stanno chiedendo cosa ripassare a poche ore dalla Prima Prova della Maturità 2023. Il consiglio è quello di fare un ripasso senza esagerare: le forze serviranno domani per affrontare l’esame al meglio. L’ansia la farà da padrona, non ci sono dubbi, ma ricordatevi che si tratta di un esame e che serve fiducia nei propri mezzi. Cosa rileggere? Rispondere non è semplice, anche perchè il toto-tracce delle ultime settimane ha riportato diverse correnti di pensiero.
Il “sondaggio” effettuato da Skuola.net rivela che quasi la metà dei maturandi – il 46% – è convinta che sarà presente una traccia su Gabriele D’Annunzio nella tipologia A. Altri autori citati sono Giovanni Verga e Alessandro Manzoni, rispettivamente al 24 e al 15 per cento. Infine spazio a Edmondo De Amicis, Carlo Collodi, Antonio Fogazzaro e Federico De Roberto. Passando agli autori del Novecento in prosa, il più votato è Italo Svevo (36%), seguito da Luigi Pirandello (27%), Italo Calvino (15%), Primo Levi (10%), Leonardo Sciascia (3%), Elsa Morante (3%), Cesare Pavese (3%), Grazia Deledda (2%). Passando alla poesia, in testa col 20% c’è Giuseppe Ungaretti, seguito da Giovanni Pascoli ed Eugenio Montale rispettivamente al 15 e al 14%. Per quanto riguarda le altre tipologie di tracce, ci sono alcune ricorrenze da monitorare: dagli 80 anni della caduta del fascismo ai 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione, passando per i 60 anni dal celebre discorso “I have a dream” di Martin Luther King.