La Maturità 2023 è ormai alle spalle: gli studenti hanno conosciuto il voto di questo Esame di Stato e sono pronti a continuare il percorso scolastico all’Università oppure inizieranno un nuovo capitolo della vita. Ma come ogni anno è giunto il momento di andare a scoprire i più incredibili strafalcioni registrati nelle varie prove tra scritto e orali.



La tradizionale carrellata di Skuola.net sulla Maturità 2023 regala alcune gaffe incredibili, a testimonianza della grande emozione vissuta dai maturandi per l’Esame di Stato. C’è chi ha definito Gabriele D’Annunzio un estetista anziché un esteta e chi invece ha confuso Dalì con Proust, ma gli strafalcioni più incredibili riguardano Garibaldi – per qualcuno ha scritto lui la “Divina Commedia” al posto di Dante Alighieri – e Giovanni Pascoli, professione pittore per uno sfortunato studente.



Maturità 2023, strafalcioni all’esame di Stato

Le note di colore sulla Maturità 2023 sono diverse e molte sono esilaranti, tranne che per i poveri maturandi coinvolti. Se a uno studente è stato chiesto che fuso orario c’è in Giappone, sono state parecchie le sviste cronologiche: c’è chi ha sostenuto che Giacomo Leopardi è stato un poeta del Novecento, chi che “Il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza Da Volpedo è un famoso quadro del filone realista e chi invece ha legato il superuomo d’annunziano alla lezione di Sigmund Freud e non a quella di Nietzsche. Skuola.net rivela che 6 maturandi su 10 sono stati crivellati di quesiti dalle commissioni, dopo il discorso multidisciplinare iniziale sviluppato sulla base di uno spunto proposto dai docenti. Non sono però mancate le gaffe dei commissari, a partire dall’insegnante che avrebbe ribattezzato l’operazione nazista T4 l’operazione T9.

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