Khalid era in grande agitazione per l’esame di maturità 2024. Per le materie scientifiche era tranquillo, ma per la prova scritta di italiano temeva di fallire, infatti durante l’anno era stato sempre il suo tallone d’Achille. Khalid era nato in Italia, aveva fatto tutte le scuole in Italia, aveva imparato la lingua italiana dentro la realtà scolastica, in famiglia l’uso della lingua araba era però prevalente. Così una certa difficoltà, soprattutto nei lavori scritti, lo aveva sempre accompagnato, l’ortografia ne aveva risentito e in quest’ultimo anno scolastico anche una certa povertà di contenuti. Era diverso se si chiedeva a Khalid di riassumere un brano o se si voleva da lui un lavoro critico. Quando doveva esprimere un suo giudizio andava in tilt, perché pensava ad un risultato esatto e non al fatto di mettere in gioco sé stesso.



Ora lo aspettava la prova scritta di italiano dell’esame di maturità 2024 e voleva prepararsi per fare il miglior elaborato di tutto il suo percorso scolastico. Si era messo d’accordo con Enrico, il professore di italiano del centro di aiuto allo studio, con il quale aveva lavorato per tutto l’anno, per vedersi un pomeriggio al centro e fare qualcosa di utile in vista dell’esame.



Khalid era arrivato il giorno dell’appuntamento con addosso una grande agitazione. Il suo obiettivo era arrivare almeno alla sufficienza, non chiedeva di più, consapevole dei suoi limiti. Si era seduto davanti ad Enrico e gli aveva detto “vorrei fare una simulazione della prima prova”.

“Bene” aveva risposto Enrico “ho qui una prova sull’intelligenza artificiale che potrebbe essere un argomento proposto quest’anno all’esame di maturità 2024, vista l’attualità della questione.”

Enrico aveva dato un foglio in cui vi erano dei brani e una domanda sull’intelligenza artificiale, prospettive, problemi, eccetera.



Khalid aveva letto i testi, si era messo a pensare, poi aveva cominciato a scrivere, ma dopo alcune frasi aveva alzato la testa e rivolto ad Enrico gli aveva chiesto “ma come devo fare?”

“L’argomento è chiaro, i brani ti danno un’analisi che puoi sintetizzare, così da definire l’IA, poi devi chiederti ‘E per me? Cosa ne penso io?’. Capito? Questo devi domandarti, cosa c’entra con te e non aver paura di esprimere un giudizio.”

“Non lo so. Che cosa c’entri con me non riesco proprio a capirlo!” Aveva reagito Khalid, denunciando il suo vuoto di pensiero.

“Scusa Khalid, siamo all’esame di maturità 2024, devi dimostrare di saper giudicare.”

“Per me va bene tutto, se mi dice cosa devo scrivere lo faccio tranquillamente.”

A quel punto Enrico aveva gridato un “no!” che aveva fatto tremare tutte le aule del centro. Khalid era diventato piccolo piccolo. “No!” aveva ribadito Enrico, “all’esame di maturità 2024 devi essere tu protagonista! Quindi prima chiediti cosa c’entra con te il tema posto, poi scrivi le tue riflessioni motivandole. Ad ogni cosa che scrivi chiediti “perché?” così potrai approfondire l’argomento e rispondere ad eventuali obiezioni. Però ricordati che la prova scritta di italiano è la possibilità di parlare di te. Qui sta il suo fascino.”

“Ma io non sono capace” aveva obiettato Khalid.

“Non è vero, devi cominciare a farlo e vedrai che diventerà appassionante.”

“Ok ci tento” aveva detto Khalid e si era ributtato sul suo foglio bianco, tentando di leggervi ciò che ancora non c’era. Una cosa aveva capito: in questo esame di maturità 2024, prima prova o no, sarebbe tutto dipeso da lui.

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