Il Miur, il ministero dell’istruzione, ha diramato un’ordinanza ufficiale nella giornata dello scorso 3 agosto, rendendo note le date e le indicazioni riguardanti la sessione straordinaria prevista per l’esame di maturità 2021.2022. Nel dettaglio, come riporta il portale Orizzontescuola.it, la prima prova si terrà nella giornata di mercoledì 14 settembre 2022, mentre la seconda il giorno seguente, giovedì 15 settembre. Le commissioni, nella stessa composizione in cui hanno operato durante gli esami di maturità di giugno e luglio scorsi, si insedieranno invece nella giornata di lunedì 12 settembre presso tutti gli istituti dove i candidati hanno chiesto di sostenere l’esame di maturità nella sessione appunto straordinaria.
Ovviamente non tutti possono partecipare a questa seconda tornata di esami, ma solamente quegli studenti che erano impossibilitati a sostenere l’esame di stato nei giorni ufficiali, comprovandolo con dei documenti che ne attestino appunto l’impossibilità alla partecipazione. Si pensi ad esempio a delle persone malate, o comunque con il covid, oppure a sportivi di professione impegnati in varie manifestazioni inderogabili. A riguardo il Ministero dell’Istruzione ha spiegato: “Ai candidati che, a seguito di assenza per malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla sottocommissione, anche in relazione alla situazione pandemica, si trovano nell’assoluta impossibilità di partecipare alle prove scritte, è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva”.
MATURITA’ STRAORDINARIA 2022, LE INDICAZIONI DEL MIUR
“E se i candidati che siano stati assenti entro i tempi di svolgimento della seconda prova scritta hanno facoltà di chiedere di essere ammessi a sostenere le prove scritte suppletive, presentando probante documentazione entro il giorno successivo a quello di effettuazione della prova medesima”.
Nel caso in cui il candidato non poteva essere in grado di sostenere l’esame di maturità durante le giornate suddette, a quel punto sarebbe scattata la sessione straordinaria. “In casi eccezionali – specifica ancora il Ministero – qualora non sia possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva o sostenere il colloquio, anche in videoconferenza, entro il termine previsto dal calendario deliberato dalla commissione, i candidati possono chiedere di sostenere le prove in un’apposita sessione straordinaria, producendo istanza al presidente entro il giorno successivo all’assenza”.