Tutti conoscono Franco Baresi, in pochi conoscono la donna che ha passato accanto a lui una vita intera, la moglie Maura Lari. “Kaiser” Franz, come venne soprannominato dai tifosi del Milan lo storico numero 6 in onore del libero allora più forte dell’epoca, un tale Franz Beckenbauer, prese in moglie Maura Lari da giovanissimo. A ricostruire il primo incontro tra i due non è un’intervista di uno dei due – Baresi è riservatissimo com’è noto – bensì un ritratto stilato da Il Corriere di Arezzo in memoria di Valerio Lari, suocero dell’ex calciatore del Milan venuto a mancare nel gennaio del 2018. L’inviato da Laterina Pergine Valdarno, nella provincia di Arezzo, scrisse di Lari – attivo nel mondo della ristorazione – che gestiva il “‘Piccolo Alleluja’, il locale dove si fermò un giorno anche il Milan di Franco Baresi all’epoca in cui veniva a giocare contro l’Arezzo di Serie B. Un locale, dove lavorava anche la figlia Maura, che segnò la vita del mitico numero 6 rossonero, libero e capitano del Milan e della Nazionale, che prese a frequentare Laterina”.
MAURA LARI, MOGLIE FRANCO BARESI: LA LEGGENDA METROPOLITANA SUL FIGLIO DI GULLIT
Si può dunque dire che da un grande dolore, la retrocessione del Milan in Serie B, sia derivata anche una gioia immensa per Franco Baresi: l’aver trovato l’amore della sua vita. L’unione tra la bandiera rossonera e Maura Lari non è stata scalfita neanche dalle leggende metropolitane secondo cui la donna avrebbe messo al mondo un figlio che col patrimonio genetico di Baresi non aveva niente a che vedere. Ma come nasce questa diceria divenuta nel corso degli anni sempre più insistente al punto di diventare per molti una granitica certezza? Il portale calcioweb.eu ricostruisce così la vicenda: “Nel 1991 la coppia ha avuto un primo figlio, Edoardo e nel 1997 ha adottato un bambino a cui viene dato il nome di Giannandrea Il capitano e bandiera del Milan ha i capelli chiari e gli occhi azzurri e la moglie è anch’ella bionda e con gli occhi azzurri. L’origine di questa chiacchieratissima vicenda sta nel fatto che il primogenito Edoardo, nato a Città del Messico, sia di carnagione scura e moro. Iniziò così a circolare la voce che il figlio fosse di Rijkard, allontanato dal Milan proprio per questa ragione. Si fece riferimento anche ad una presunta lite tra i due negli spogliatoi. In seguito si parlò anche di Gullit e con l’arrivo di Weah, anche il bomber della Liberia venne associato al figlio di Baresi. A San Siro si intonava il coro: “è arrivato Weah, è arrivato Weah, e Baresi è di nuovo papà”“.