ARRIVABENE: “LA JUVE VOLEVA LA CHAMPIONS”

Maurizio Arrivabene: “La Juventus aveva speso troppo”. L’ex team principal della Ferrari e amministratore delegato della Juventus è tornato a parlare dopo un lungo silenzio in occasione di un’intervista del Corriere della Sera. Tantissimi i temi toccati, passati e presenti.



Una delle dichiarazioni più pesanti riguarda la Juventus. Arrivabene spiega come la strategia della società, soprattutto dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo, era quella di vincere la Champions League a tutti i costi. Il Covid ha complicato le cose, così come la mancata conquista del trofeo. “Cosa dovevo fare, andare in tv e dire abbiamo sbagliato a spendere troppo? Vi immaginate la reazione di tifosi e media?”, così a distanza di anni confessa l’ex ad.



Immancabile la domanda sull’inchiesta plusvalenze:Le cose vanno avanti spiega Arrivabene-. Continuo a credere nella giustizia, vedremo cosa dirà la Corte Europea”. Infine, rivela di tenersi ancora in contatto con Andrea Agnelli.

ARRIVABENE: “HAMILTON FA BENE A LECLERC”

Maurizio Arrivabene: “Marchionne duro, ma grande maestro”. Per quanto riguarda il mondo Ferrari, Arrivabene ha svolto un ruolo fondamentale. La Ferrari del 2017 era stata l’ultima a lottare per il titolo, arrivato addirittura in testa al campionato a Monza. Sul passato si sente di dire che ha imparato tantissimo da Marchionne nonostante fosse molto duro. Detto ciò, a distanza di anni, si sente di dire che aver lavorato con lui è stato fondamentale in ogni aspetto.



Sul presente incorona Max Verstappen come l’unico fenomeno, anche se nemmeno lui è in grado di portare da solo 2-3 decimi, come qualcuno azzarda. Loda la scelta di Hamilton (“Può aiutare a crescere Leclerc”) e difende il monegasco, spiegando che va sostenuto e ha bisogno di essere sostenuto e capito.