Com’è morto Maurizio Costanzo non è ancora stato chiarito, ma nelle ultime ore sono emerse alcune indiscrezioni in merito alle condizioni di salute del giornalista e conduttore tv. A partire dal ricovero presso la clinica Paideia di Roma, risalente ad almeno 12 giorni fa. Stando a quanto rivelato da Dagospia, era stato sottoposto ad un’operazione al colon per alcuni polipi ed era riuscita bene. Ma i problemi sarebbero cominciati quando ne è sopraggiunto qualcuno al sistema immunitario. Sarebbero infatti sopraggiunte delle infezioni, tra cui una renale. Poi sono arrivati quelli respiratori, con una broncopolmonite finale.



Quattro giorni fa sarebbe andato a trovarlo in clinica l’avvocato e amico Giorgio Assumma, colui che fece scattare la scintilla con Maria De Filippi e a cui Maurizio Costanzo avrebbe chiesto, pur essendo ateo, di recitare insieme l’Ave Maria. Poi gli avrebbe chiesto se ci sia un “dopo” e cosa sarebbe successo, ad esempio se avrebbe incontrato suo padre. (agg. di Silvana Palazzo)



COME È MORTO MAURIZIO COSTANZO: IL RICOVERO IN CLINICA

Maurizio Costanzo è morto nella clinica Paideia a Roma, in corso Francia. Era ricoverato lì da inizio febbraio per un piccolo intervento di routine e da lì, come riportato dal Corriere della Sera, ad esempio ha seguito il Festival di Sanremo. Lo stesso quotidiano riferisce che è rimasto vigile fino a pochi giorni prima di spegnersi. Repubblica aggiunge che le sue condizioni di salute si erano aggravate in maniera improvvisa. Riguardo le sue condizioni di salute, era sofferente di cuore e reduce da numerosi ricoveri, oltre aveva alle spalle anche un’operazione a cuore aperto.



Non sono note al momento le cause precise della morte di Maurizio Costanzo, ma l’avanzare dell’età e qualche problema di salute hanno iniziato gradualmente a farsi sentire. Recentemente la moglie Maria De Filippi a Che tempo che fa aveva raccontato che il marito soffrisse di diabete. Nel 2004 gli fu applicato un bypass e da allora la sua vita cambiò: ad esempio, smise di fumare. Nel 2017 curò una bronchite. Ma i suoi problemi non lo hanno mai fermato. (agg. di Silvana Palazzo)

COME È MORTO MAURIZIO COSTANZO: DUBBI SULLE CAUSE

E’ morto Maurizio Costanzo. La notizia è arrivata come un pugno in pancia pochi minuti fa: il conduttore aveva 84 anni ed è deceduto in quel di Roma. Giornalista, presentatore, autore di tv e di canzoni, ma anche sceneggiatore, Maurizio Costanzo è stata un’icona della televisione passata e moderna, e la triste notizia della sua dipartita è stata data dall’ufficio stampa dello stesso. Non si hanno maggiori dettagli in merito alla sua morte quindi non si sa se lo stesso sia deceduto per qualche malore in particolare, o se fosse ricoverato, in ogni caso nelle prossime ore si avranno sicuramente degli aggiornamenti.

Maurizio Costanzo era nato il 28 agosto del 1938, la prossima estate avrebbe quindi compiuto gli 85 anni, ed era sposato con Maria De Filippi dal 1995. Proprio della consorte aveva parlato un anno fa circa di questi tempi ai microfoni di Che Tempo Che Fa, una vera e propria dedica d’amore in cui aveva detto: “Stiamo insieme da 27 anni. Dissi che volevo trovare la donna con la quale morire. L’ho trovata”. Autore di decine di programmi radiofonici, televisivi e commedie teatrali, non ha praticamente mai smesso di lavorare nel mondo spettacolo da sessant’anni a questa parte.

MAURIZIO COSTANZO: POPOLARITÀ, PROGRAMMI, PAOLO VILLAGGIO…

La popolarità Maurizio Costanzo la raggiunse in particolare nel 1976, quando condusse il talk show Bontà Loro su Rai Uno, anche se il programma che lo ha fatto conoscere in maniera indelebile è stato il suo Maurizio Costanzo Show, in onda dal 1982. Nel corso della carriera ha condotto anche Buona Domenica, oltre ad aver scritto numerosi libri fra cui Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti uscito nel 2022.

Nato e cresciuto con l’idea di fare il giornalista, divenne cronista a soli 18 anni del quotidiano romano Paese Sera, dopo di che, a 22 anni, gli venne affidato il ruolo di caporedattore della redazione romana di Grazia. Poco dopo l’esordio in radio e la scrittura nel 1966 della splendida canzone Se telefonando, realizzata insieme aGhigo De Chiara, con musica di Ennio Morricone e portata al successo da Mina. Fra le sue invenzioni, che forse non tutti conoscono, anche Fracchia, famoso personaggio di Paolo Villaggio, attore scoperto tra l’altro da Costanzo nel 1967 a Roma.