Maurizio Costanzo ha ricambiato l’ospitata di Carlo Conti a Ieri e Oggi ieri sera su Rai3 e tra i suoi mille racconti non poteva non esserci quello relativo all’attentato in cui lui e Maria de Filippi hanno rischiato di morire nel 1993. Un piccolo estratto di quella che è stata la sua dichiarazione ieri sera è stata pubblicata su Twitter ed è in questo video che lui racconta di quei momenti e di come il destino lo abbia salvato: “La mia solita auto aveva qualcosa di strano e quindi ne presi un’altra e quella fu portata a riparare”. Proprio per questo “i mafiosi che avrebbero dovuto premere il pulsantino” hanno tergiversato e l’auto è andata oltre evitando il peggio. Io e Maria eravamo seduti dietro e in mezzo “a noi passò un infisso. Pensavo ad un’esplosione di qualche gasdotto ma mai avrei pensato ad un attentato”. Alla fine Maurizio Costanzo, con la sua solita ironia, ha voluto sottolineare il fatto che lui era un giornalista e ha fatto il suo lavoro ma dall’altra parte c’era un mafioso che ha fatto il suo difendendosi. Clicca qui per vedere il video del momento. (Hedda Hopper)



L’intervista a Ieri e Oggi

Maurizio Costanzo è tra gli ospiti della nuova puntata di “Ieri e Oggi“, il programma che ha trasformato la memoria televisiva in spettacolo. Questa settimana, domenica 30 giugno 2019, Carlo Conti ospiterà in studio il grandissimo giornalista e conduttore televisivo che durante la sua straordinaria carriera ha incontrato e intervistato i più grandi nomi dello spettacolo: da Totò ad Alberto Sordi fino a Corrado. Il giornalista, legato sentimentalmente a Maria De Filippi, da poco ha ripreso anche una speciale rubrica su Tv Sorrisi e Canzoni, dove ha raccontato di grandi artisti del panorama artistico Italiano. A cominciare da Totò, il principe della risata: “era talmente forte la mia passione per Totò, che su “Tv Sorrisi e Canzoni” del 13 agosto 1959 scrissi un lungo articolo sul Principe, raccontando che stava migliorando dopo la malattia che lo aveva colpito agli occhi e che pensava a un festival di “canzoni in salotto” ricorda il conduttore.



Maurizio Costanzo: la generosità di Totò

Il giornalista e conduttore ha raccontato poi la grande generosità del Principe Antonio De Curtis in arte Totò. “Più persone mi hanno parlato della sua generosità, a ogni fine film, regalava soldi alle maestranze” ha scritto Maurizio Costanzo in un articolo pubblicato su Tv Sorrisi e Canzoni. Non solo, il conduttore e giornalista è andato oltre precisando: “se durante la lavorazione Totò veniva a sapere che un tecnico aveva, per esempio, problemi con un figlio malato, lui lo chiamava e cercava di aiutarlo economicamente. Sì, grande generosità insieme a grande malinconia. L’ho scritto molte volte che i grandi comici che ho avuto la fortuna di incontrare, diventando loro amico, mi hanno sempre mostrato la faccia malinconica”. Costanzo ha però un grande rimpianto: ” mi dispiace che Totò non abbia mai potuto partecipare ad alcuno dei miei programmi televisivi o radiofonici, perché quando l’ho conosciuto ero un giornalista della carta stampata. Penso che si debba essere orgogliosi, in Italia, per aver avuto un attore come Antonio de Curtis, in arte Totò”.



Maurizio Costanzo: il ricordo di Corrado e Alberto Sordi

A 20 anni dalla morte in questi giorni il mondo della televisione ha celebrato Corrado Mantoni, l’amatissimo conduttore televisivo  de “La Corrida”. Per l’occasione Canale 5 ha trasmesso l’ultima puntata del celebre people show del piccolo schermo. Tanti i colleghi che hanno ricordato Corrado, tra cui anche Maurizio Costanzo che ha detto: “mi disse: io sono più grande di te. Se ti dovesse capitare di commemorarmi, ti prego, fallo senza fronzoli. E’ la cosa migliore da dire. È stata una perdita grande, per me, che gli ero legato da profonda amicizia da 35 anni, da quando cioè feci la mia prima intervista come giornalista della carta stampata proprio a lui. Ma è una perdita grande anche per Canale 5 e soprattutto per tutta la tv, di cui era una colonna”. Tra i personaggi a cui è stato molto legato Costanzo c’è anche Alberto Sordi. “L’ho conosciuto quando ero agli inizi della mia carriera giornalistica e lavoravo presso la redazione romana del settimanale “Grazia”” – ha raccontato il conduttore e giornalista in un articolo pubblicato su Tv Sorrisi e Canzoni. “Quando lo andai a intervistare la prima volta, rimase colpito dal fatto che citavo a memoria scene e battute dei suoi film” – ricorda Costanzo con Sordi ha avuto un bellissimo rapporto di amicizia durato fino alla sua scomparsa.