È giunta al termine l’esperienza di Maurizio Costanzo alla Roma. Il celebre giornalista, dopo nemmeno un anno dall’annuncio dell’accordo, ha ufficializzato il suo addio alla società capitolina, dove rivestiva il ruolo di advisor esterno per le strategie della comunicazione. Un incarico legato principalmente al nuovo stadio, ma che non è riuscito a svolgere nel migliore dei modi, come confermato dal diretto interessato.



Una notizia che ha colto di sorpresa migliaia di tifosi della compagine giallorossa e che ha acceso il dibattito sui social network. A poco più di otto mesi dall’inizio della collaborazione, Maurizio Costanzo ha deciso di fare un passo indietro, considerando il pochissimo spazio a disposizione. Dopo un inizio tutto sommato positivo, con interventi su radio e giornali, qualcosa è cambiato. E questo sviluppo si lega evidentemente a un altro addio registrato nelle scorse settimane, quello di Stefano Scalera, ex External Affairs Director.



MAURIZIO COSTANZO SI È DIMESSO DALLA ROMA

“Non riuscivo più a fare le cose per cui ero stato chiamato”, le parole di Maurizio Costanzo ai microfoni de Il Messaggero. Un fulmine a ciel sereno per molti, ma non forse per i Friedkin, i nuovi proprietari della Roma. Il celebre conduttore non ha risparmiato qualche frecciatina: “Avevo un contratto per occuparmi dello stadio, ma non venivo informato di nulla. Cosa stavo facendo? Ci sono stati mesi molto buoni, ma io non sono abituato a tenere un posto senza fare niente. Ho scritto ai Friedkin che non potevo più assolvere al compito che mi era stato assegnato”. Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Maurizio Costanzo ha tenuto a precisare di non aver avuto alcun tipo di problema con l’allenatore dei giallorossi, Josè Mourinho, ribadendo il pieno sostegno allo Special One. Anche se non mancano i rimpianti: “Ma io sono un ottimista, quindi preferisco guardare verso il futuro. Restando sempre tifoso giallorosso”.

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