Silvio Berlusconi è ricoverato all’ospedale San Raffaele dopo essere risultato positivo al coronavirus e sono tanti i messaggi di vicinanza ricevuti in queste ore. Intervistato da La Stampa, Maurizio Costanzo si è unito all’ondata di affetto per il Cavaliere e non ha dubbi: «Quelli con il suo carattere devono fregare anche il Covid». Il celebre conduttore ha raccomandato al leader di Forza Italia di non mollare nemmeno per un secondo, come non ha mai fatto nella sua vita: «Gli si possono fare tante critiche, ma anche i nemici più accaniti gli riconoscono la tenacia e la determinazione».
MAURIZIO COSTANZO: SILVIO BERLUSCONI UN PEZZO DELLA MIA ESISTENZA”
Nel lungo dialogo con Raffaella Sillipo, Maurizio Costanzo ha ripercorso le tappe del suo rapporto con Silvio Berlusconi – «è un pezzo della mia esistenza» – senza dimenticare il periodo tra fine 1993 e inizio 1994, che coincise con la discesa in campo politico del Cavaliere: «Sì, ho ancora la scena negli occhi. Eravamo tutti ad Arcore, e lui ci annunciò la discesa in campo. Io non ero d’accordo, anche questa è storia, ma gli dissi “Silvio, non ti voterò mai, ma non parlerò mai male di te”: e ho mantenuto tutte e due le promesse. Non sono mai entrato nel merito delle sue scelte politiche,ben vengano le opinioni diverse». Infine, la nostalgia dei tempi trascorsi insieme a Canale 5: «Eh, ho nostalgia certo, perché eravamo tanto più giovani, pieni di energie, idee, entusiasmo. E poi perché questi sono anni complicati, gli Ottanta sono stati anni luminosi. Con i loro guai, certo, ma pieni di promesse. Promesse purtroppo non tutte mantenute».