Maurizio De Giovanni e il successo con il Commissario Ricciardi

Maurizio De Giovanni è l’autore de il Commissario Ricciardi. Lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, autore perlopiù di romanzi gialli, intervistato da L’ANSA ha però rivelato di aver pensato di chiudere con i racconti del famoso commissario: “avevo scelto di smettere di raccontare Ricciardi nel 1934 proprio perché in quel periodo l’Italia finiva di essere quella che era e cominciava un altro tipo di Italia. Poi però ho riflettuto sul fatto che anche questo secondo tipo di Italia poteva essere interessante da raccontare. Paradossalmente ho acquisito nella prima parte gli strumenti narrativi per raccontare questa seconda parte e ho deciso di farlo in tre romanzi di cui questo è il primo”.



Tre romanzi inediti per lo scrittore che ha anticipato: “avranno tutti i nomi di tre tanghi: dopo Caminito che è il tango di Gardel, il secondo s’intitolerà ‘Perfidia’ che in realtà è un bolero, ma si suona spesso con il ritmo del tango, e il terzo sarà ‘Volver’, tornare. Se va in porto questo desiderio, i tre libri racconteranno l’evoluzione della vita di Ricciardi tra il 1939 e il 1940, quindi dal momento delle leggi razziali fino all’entrata in guerra”.



Maurizio De Giovanni e i progetti futuri

Dai libri alla serie tv che ha appassionato milioni di telespettatori. Proprio Maurizio De Giovanni ha rivelato: “hanno finito di montare la seconda serie, è stata consegnata e quindi penso che, salvo problematiche di varia natura tecnica, dovrebbe andare in onda tra febbraio e marzo del 2023 in quattro puntate, la prima ne aveva sei. E si comincia già a pensare a una terza serie”.

Non solo, lo scrittore ha anche anticipato quali saranno i progetti per il futuro. “Una serie originale mia per la tv di cui ho scritto il soggetto che si chiama ‘Mai più come prima’ con Francesco Arca. E’ un poliziesco di ambientazione contemporanea.
Non so quando andrà in onda” ha detto il drammatico e sceneggiatore che ha anticipato “credo che scriverò I Bastardi. E c’è qualche altro progetto teatrale: devo scrivere una cosa su Sacco e Vanzetti per Michele Placido”.