Il grande scrittore napoletano, Maurizio De Giovanni, è stato intervistato stamane in collegamento dal programma di Rai Uno, Uno Mattina in Famiglia. Le prime parole sono state per il suo ultimo romanzo dal titolo “Sorelle, una storia di Sara”, di cui ne ha parlato così: “Volevo un romanzo molto adrenalinico e veloce, con le pagine da girare con interesse e veloci per capire come va a finire”. E ancora: “Sono sorelle ma non di sangue, le donne riescono a instaurare rapporti molto speciali, livelli di profondità assolutamente straordinari e io mi permetto di provare ad indagare questo rapporto di vicinanza che consente ad una delle due di trovare l’altra che è stata rapita”.



“Cosa ammiro di Sara protagonista del mio romanzo? Io sono praticamente innamorato, non ho l’oggettività che prevede la distanza fra un autore e il suo personaggio, è una donna sincera, paga la sincerità sulla sua pelle, ha avuto perdite che l’hanno cambiata ma che l’hanno resa più sensibile, è una donna chiusa che mi piacerebbe conoscere meglio, aprire meglio e cosa che io faccio di romanzo in romanzo, è un personaggio a me molto caro”.



MAURIZIO DE GIOVANNI E LA VITTORIA DELLO SCUDETTO

Maurizio De Giovanni da napoletano doc e da tifoso partenopeo, è stato incalzato sulla vittoria dello scudetto del Napoli, ufficializzata domenica scorsa allo stadio Maradona: “Il momento più bello è stato quando, in barba alla scaramanzia e a tutti gli stereotipi sulla città, abbiamo capito che l’abisso di punti fra la prima el a seconda ci rendeva campioni d’Italia, quindi ben prima rispetto all’ufficialità siamo scesi in strada a festeggiare, ma lo abbiamo fatto in maniera diversa rispetto all’altra volta quando la vittoria era del riscatto dopo il colera, il terremoto e la povertà. Oggi Napoli è una città illuminata e consapevole, che ha un turismo sempre su tre cifre di incremento”.



Maurizio De Giovanni ha aggiunto: “Due mesi e mezzo fa quando ci siamo accorti che la città era già azzurra e colorata abbiamo festeggiato e la festa dura ancora. Diciamo che Diego Armando Maradona c’entra, se il Boca Junior ha vinto il campionato in Argentina, l’Argentina ha vinto il mondiale e lo stesso Siviglia, che è un ex squadra di Maradona, ha battuto ingiustamente la Roma… tutte le squadre di Maradona hanno vinto, qualcosa ci deve essere”.