MAURIZIO TOFFA, DALL’ANEURISMA ALLA MORTE DELLA FIGLIA NADIA TOFFA
Maurizio Toffa non è stato molto sotto i riflettori ma chi conosce bene Nadia sa anche il perché. Il padre della iena non ha di certo il carattere espansivo della figlia ma per lei è sempre stata la roccia su cui poggiarsi e a cui aggrapparsi, fino alla fine dei suoi giorni. Maurizio Toffa, sempre allegro e sorridente al fianco della figlia, ha deciso di defilarsi ed evitare la televisione sia quando la figlia era al top della sua carriera che dopo quando poi è morta a causa del tumore che tutti conosciamo. Anche nella vita il padre della iena è sempre stato riservato e di gran tatto tanto che la stessa moglie Margherita ha raccontato che ha avuto modo di lasciare del tempo a mamma e figlia proprio per affrontare i cambiamenti che Nadia Toffa ha vissuto a causa della malattia. Anche lui, però, in passato ha sofferto e non solo per la malattia e la morte della figlia, ma anche per un aneurisma che ha rischiato di ucciderlo.
MARA TOFFA “EREDE” DI NADIA
Al suo fianco adesso sono rimaste le sue due figlie e, in particolare, Mara Toffa, la maggiore. Lei fa l’insegnante e ha deciso di prendere le redini della battaglia della sorella insieme alla madre e ad un’intervista al settimanale Gente ha raccontato: “Era Nadia che faceva coraggio a noi. Una roccia. Un concentrato di energie belle. Sono stata un po’ la sua seconda mamma, ma se avevo qualche problema lei sapeva sempre consigliarmi”. Lei stessa poi ammette di aver sentito gente ringraziare la madre per aver messo al mondo la sorella: “Era una persona vera. Faceva approfondimento in mezzo alla gente. Noi siamo orgogliosi per il messaggio di forza e di speranza che ha lanciato a tutti”. Proprio per questo sarà difficile continuare a vivere senza di lei.