Maurizio Lastrico e quella voglia di cambiare: “Interpreterò un personaggio drammatico”
C’è anche l’attore comico Maurizio Lastrico tra gli ospiti di oggi, domenica 26 febbraio, nella nuova puntata di Da Noi a Ruota Libera. E’ un momento magnifico per il cabarettista genovese, “riscoperto” durante Sanremo nello spot della Liguria con Alice Arcuri, ma da sempre apprezzatissimo per il suo personaggio in Don Matteo. L’attore, che sembrava vicino a dire addio alla fiction Rai, ha tanti progetti a cui lavorare e l’agenda è fitta di impegni. Dallo sketch sanremese a Call My Agent-Italia, la serie Sky Original a cui Maurizio Lastrico ha preso parte, ma anche Sei Donne dove l’attore interpreta un personaggio insolito.
“Qui incarnerò un personaggio estremamente drammatico, con problemi di droga, sessualità, crimine… “Umanità” non significa solo essere dolci o teneri o simpatici: significa anche trovare l’umanità nelle figure all’apparenza cattive, bidimensionali“, ha raccontato soddisfatto in una bella intervista a Io Donna. Nel corso della stessa Maurizio Lastrico ha ripercorso un po’ tutte le sue tappe della carriera, tornando anche ai tempi di Zelig.
Maurizio Lastrico e il rapporto complesso col padre: “Tentò di riavvicinarsi a me dopo essere sparito”
“A quattordici o quindici anni ero in una band e le scemate che sparavo fra le canzoni erano più apprezzate di quando cantavo. Pensavo di avere un dono ma anche che avrei dovuto frequentare un centro di formazione per far sì che non fosse effimero ed estemporaneo”, ha raccontato Maurizio Lastrico. Di sicuro in questo percorso ha inciso la spinta della mamma, che l’attore descriva come una persona estremamente premurosa e attenta nei suoi riguardi. “Mamma è premurosa e da piccolo pure se scrivevo la letterina di Natale mi riteneva Dario Fo. Mio padre invece era superbacchettone, trovava il mio interesse attoriale e comico un’idiozia, una roba che non portava a niente. E mi sgridava in maniera pesante”.
Così l’attore spiega il rapporto difficile vissuto col papà, fatto di allontanamenti e riavvicinamenti purtroppo tardivi. “Quando i miei si sono separati, papà aveva chiesto l’affidamento e, non avendolo ottenuto, è sparito. Ha tentato un riavvicinamento ma poi è mancato, ironia della sorte proprio pochi mesi prima che io debuttassi a Zelig”, ha spiegato Lastrico.