Maurizio Lastrico parla della sua amata Genova, del successo vissuto al di fuori del palcoscenico e confessa alcuni incredibili retroscena della sua carriera di attore. “A Genova l’umorismo viene utilizzato per sfatare i momenti di tristezza e abbassare i momenti in cui uno potrebbe montarsi la testa e gasarsi” ammette con profondo affetto, ospite della trasmissione ‘Da noi… a ruota libera’ in onda su Rai 1. E anche se “non riesco a tornare a casa mia quanto vorrei”, ogni volta in cui “ci torno sento tanto l’affetto” che i suoi concittadini “manifestano molto con la presa in giro”.
Un successo che inizia con l’esordio da comico, grazie in particolare alle terzine dantesche portate sul palco di Zelig. Una trovata per la quale ringrazia sinceramente Anna Laura Messeri, insegnante all’accademia del Teatro Stabile di Genova. “Lei ci ha fatto studiare Dante e ricordo che faceva lavorare tantissimo sull’incontro tra Dante e Virgilio – racconta Maurizio Lastrico alla conduttrice Francesca Fialdini – Una notte, studiando, mi sono trovato a scrivere le prime terzine, lei le ha sentite e da lì i primi pezzi a Zelig li ho scritti insieme con lei. La porto nel cuore perché tante delle cose che sono riuscito a fare è grazie a lei”. E si commuove in diretta ricevendo un inaspettato videomessaggio proprio dalla sua adorata insegnante.
Maurizio Lastrico: “durante Don Matteo presero una controfigura perché…”
Maurizio Lastrico ricorda che tutto iniziò quando “la prima volta che usai le terzine dantesche fu per prendere in giro il mio dentista, per raccontare la mia paura”. Una carriera da comico che da qualche tempo lo ha portato anche a diventare attore e a vivere alcuni momenti decisamente surreali. “Durante le riprese di Don Matteo dovevo girare una scena dove tagliavo delle zucchine mentre parlavo – racconta a ‘Da noi… a ruota libera’ – Il mio personaggio sa cucinare, ma io no. Vi dico solo che hanno dovuto chiamare una controfigura per tagliare delle zucchine, perché facevo dei pezzi di lego irregolari”.
Al di fuori della vita lavorativa, Maurizio Lastrico confessa di avere una serie inesauribile di hobby che lo tengono impegnato nei pochi momenti liberi tra una ripresa e l’altra. Per esempio, racconta che “mi piace un sacco andare in moto e fare viaggi matti”, ma anche “andare con lo snowboard anche se non riesco molto, mi piace giocare alla playstation con i miei amici, io mi diverto a giocare a Fifa”. E ama anche andare in bicicletta.